larepubblica.it, 23 marzo 2025
Israele, il governo approva la mozione di sfiducia contro la procuratrice anti-Netanyahu
Il governo israeliano ha votato all’unanimità la sfiducia alla procuratrice generale, Gali Baharav-Miara, avviando il processo formale di licenziamento. Lo riferiscono i media israeliani. Il primo ministro, Benjamin Netanyahu, non era presente durante il dibattito e la votazione, a causa del suo accordo sul conflitto di interessi che gli impedisce di fare qualsiasi mossa che potrebbe influenzare il processo penale a suo carico in corso. La Procuratrice guida l’apparato di polizia del Paese e come tale supervisiona il processo al premier.
Anche Baharav-Miara non ha partecipato alla riunione, optando invece per inviare una lettera ai ministri. Il ministro della Giustizia Yariv Levin ha affermato durante la riunione di gabinetto che questa era “un’altra prova della profondità del suo disprezzo verso il governo e i suoi membri e della sua mancanza di risposte alle accuse contro di lei”.
Ora la procuratrice dovrà partecipare a un’udienza o a una serie di udienze di fronte a un comitato consultivo presieduto dall’ex giudice capo della Corte Suprema Asher Grunis. In seguito alle conclusioni del comitato consultivo, il governo potrà ufficialmente licenziarla. Tuttavia, questa procedura potrebbe prendere dei mesi prima di essere completata.