Avvenire, 23 marzo 2025
Il “doppio isolamento” negli istituti di 70 transgender
Sono sei gli istituti penitenziari italiani che accolgono le persone transgender, per una settantina di detenuti in totale. La loro situazione di “doppia difficoltà”, per la limitazione della libertà e l’appartenenza ad una particolare minoranza è sottolineata dal garante regionale per i detenuti in Emilia-Romagna Roberto Cavalieri. «Per queste persone si traduce in un vero e proprio isolamento, con la conseguenza della violazione di un diritto fondamentale», secondo il garante. I dati più aggiornati del 2023 contano 69 persone transgender in sezioni protette omogenee riservate, due collocate in una sezione promiscua nuovi giunti, una collocata in isolamento circondariale. Gli istituti sono Rebibbia Nuovo Complesso, Como, Reggio Emilia, Napoli Secondigliano, Ivrea e Belluno.