lastampa.it, 21 marzo 2025
Il tragico record: “Nel 2024 sono quasi 9 mila i migranti morti in mare”
Una tragedia crescente, prevedibile, inaccettabile. Usa queste parole l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) per descrive gli ultimi dati del suo report sui migranti morti sulle rotte di tutto il mondo: quasi 9000 (8.747) solo l’anno scorso, una cifra record mai registrata, che fa del 2024 l’anno più mortale. Da gennaio a oggi, invece, solo nel Mediterraneo centrale sono 208 le vittime già registrate, 46 sono i morti solo dell’ultima strage del mare a largo di Lampedusa. 119 invece i morti nel Mediterraneo occidentale e 34 in quello orientale, per un totale di 361 in tutto il tratto di mare.
Numeri che fanno paura, per questo l’organizzazione chiede «urgenti percorsi di migrazione regolari, più sicuri ed estesi, per prevenire ulteriori tragedie». «Dietro ogni numero c’è un essere umano, qualcuno per il quale la perdita è devastante» afferma il vicedirettore generale per le operazioni dell’Oim, Ugochi Daniels. «La tragedia del crescente numero di morti di migranti in tutto il mondo è inaccettabile e prevenibile. L’aumento dei decessi in così tante regioni del mondo dimostra perché abbiamo bisogno di una risposta internazionale e olistica che possa prevenire ulteriori tragiche perdite di vite umane» aggiunge.
Quanto al mar Mediterraneo – si legge nel comunicato – i decessi documentati nel 2024 non rappresentano il totale annuale più alto di sempre, ma – spiega l’Oim – «il numero elevato dimostra la necessità di adeguati sistemi di ricerca e soccorso, nonché la necessità di rotte migratorie sicure e regolari come alternative a questo viaggio rischioso».