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 2025  marzo 19 Mercoledì calendario

Minuto di silenzio in campo per l’ex calciatore, ma non era morto. Lui: «Mia moglie mi ha abbracciato piangendo»

Un minuto di silenzio prima della partita di calcio del campionato bulgaro tra Arda e Levski Sofia dedicato all’ex goleador Petko Ganchev, che secondo lo speaker dello stadio era deceduto poco prima dell’inizio del match. Ma lo storico centravanti, oggi 78enne, non era morto, e stava tornando a casa per godersi la partita in televisione.
Il racconto di Ganchev
L’ex attaccante dell’Arda ha raccontato di essersi accorto che qualcosa era successo quando, tornato a casa, è stato accolto in lacrime dalla moglie. «Mentre guidavo verso casa, il mio telefono ha cominciato a squillare.
Ho parcheggiato, sono entrato e mia moglie mi ha abbracciato piangendo e urlando “Petko, Petko, hanno annunciato in tv che eri morto!"».

L’uomo ha detto di aver bevuto del brandy dopo aver ricevuto la notizia, guardando la situazione da un lato più positivo. All’inizio della partita tra Arda e Levski Sofia gli 11 calciatori delle rispettive squadre, dopo aver ascoltato l’annuncio, si erano messi in cerchio e, abbracciati, avevano dedicato il minuto di silenzio al compianto Ganchev. Un errore per cui la società sportiva di Arda si è prontamente scusata: «Auguriamo a Petko Ganchev molti altri anni in buona salute e di godersi il successo di Arda».