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 2025  marzo 19 Mercoledì calendario

In Nicaragua per celebrare Messa serve il permesso di Ortega

In Nicaragua, la dittatura di Daniel Ortega e Rosario Murillo stringe sempre più la morsa. In primis contro la Chiesa cattolica, ultimo baluardo di libertà nel Paese, ora sottoposta a un attacco senza precedenti: i sacerdoti devono recarsi settimanalmente alla polizia per ottenere il permesso di celebrare Messa. L’ultima misura di una repressione che non si arresta, ma accelera la persecuzione. Le processioni e le manifestazioni pubbliche della Chiesa cattolica sono proibite, le attività all’interno dei luoghi di culto sono strettamente sorvegliate, e ogni parola dai pulpiti rischia di essere trasformata in un atto di accusa.
Anche le comunità evangeliche non sfuggono alla persecuzione. Nel 2024 si sono registrate 222 violazioni della libertà religiosa, secondo Christian Solidarity Worldwide. Ma la repressione non risparmia nessuno. Giornalisti, attivisti, oppositori politici. Nei giorni scorsi, il governo ha bloccato i tre principali siti di informazione indipendente. E, intanto, il numero di prigionieri politici è aumentato da 47 a 52 tra gennaio e febbraio, con 13 scomparsi. Di questi, 35 sono stati condannati per «tradimento della patria» e 17 attendono il processo.
L’organizzazione “Meccanismo per il riconoscimento delle persone prigioniere politiche” denuncia un’escalation repressiva iniziata con le proteste del 2018 contro la riforma delle pensioni, quando 325 manifestanti furono uccisi e centinaia arrestati. Da allora, il governo ha chiuso Ong, media indipendenti e associazioni civili. Oltre 800.000 nicaraguensi, l’11,9% della popolazione, hanno lasciato il Paese per sfuggire alla persecuzione.
Nel frattempo, il regime ha creato un esercito parallelo di 76.800 “poliziotti volontari” incappucciati, più del doppio degli agenti regolari.
Le organizzazioni internazionali denunciano il rischio che queste milizie, come quelle che operavano nel 2018, diventino strumenti di ulteriore repressione e violazioni dei diritti umani.