La Stampa, 14 marzo 2025
Il colossal con Depardieu girato a Biella si rivelò un bluff: ora arrivano le querele per truffa
Sono già cinque le denunce presentate in procura a Ivrea nei confronti del regista e produttore del film «Creators – The Past», Piergiuseppe Zaia, di Eleonora Fani, sceneggiatrice e attrice protagonista e del promotore di una banca di Ivrea, tra queste anche quella di un’artigiana biellese che avrebbe finanziato la pellicola con 48 mila euro. Presto però potrebbero aggiungersene molte altre: sono parecchi infatti i biellesi che stanno chiamando l’avvocato Manuel Peretti con lo stesso intento. Per tutti e tre le accuse sarebbero di truffa aggravata. Il fascicolo è affidato al sostituto procuratore Mattia Cravero, nessuno dei coinvolti sarebbe al momento indagato. La vicenda del film Creators è nota, la società Artuniverse srl aveva lanciato il progetto cinematografico, che doveva basarsi su di una trilogia, cominciando una ricerca di finanziatori nel Canavese e nel Biellese, puntando sulla presenza nel cast di attori molto conosciuti anche se impegnati in piccole parti, come Gerard Depardieu e William Shatner.
Le cifre
Annunciando investimenti sul territorio con l’apertura di studi cinematografici con tanto di posti di lavoro, sarebbero stati quindi raccolti nel giro di qualche anno otto milioni come certificato dal bilancio. Molto più modesti gli incassi, che in totale si sono fermati a 47 mila e 300 euro. Nonostante questo, sempre secondo il bilancio, l’amministratore e i sindaci della società avrebbero ottenuto in totale circa un milione di euro, per poi dopo qualche tempo mettere in liquidazione la srl. Secondo gli investitori delusi i magri risultati sono dovuti all’assenza di un piano serio di distribuzione (il film sarebbe rimasto in qualche sala per un solo weekend), mentre secondo Zaia la colpa è dell’arrivo della pandemia che aveva bloccato le sale cinematografiche. L’aggiungersi di denunce biellesi potrebbe anche aprire nuovi scenari, se nel Canavese sarebbe stato il family banker a proporre a lavoratori e pensionati (in un caso anche un soggetto dalla ridotte capacità, oggi scomparso, per cui stanno agendo i parenti) di investire nel film, con tanto di contratto in cui sarebbero ipotizzate rendite importanti, nel Biellese a promuovere il progetto della Artuniverse srl sarebbe stata un’associazione di categoria, il cui nome potrebbe finire nella stessa indagine.
Le prime ombre
Il primo a ipotizzare che dietro al progetto di «Creators – the Past» potevano esserci ombre era stato nel 2020 il biellese Andrea Guasco in un post del suo blog. «Ho conosciuto Zaia nel 2005, per Retebiella ho seguito la genesi del film, intervistato anche gli attori ma mi sembrava tutto molto finto c’era qualcosa che non funzionava. L’anno scorso mi hanno telefonato due persone di Ivrea che avevano letto il post, abbiamo parlato di quanto successo e hanno deciso di presentare una denuncia. Le persone coinvolte sono centinaia, molti si vergognano ad ammetterlo e per questo non hanno ancora detto nulla, ma più se ne parla più arrivano testimonianze, anche domani incontrerò due biellesi che vogliono capire cosa fare».