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 2025  marzo 14 Venerdì calendario

Hollywood, star in fuga dagli Usa formato Maga

Alla vigilia delle presidenziali americane di novembre, molte star di Hollywood avevano minacciato di lasciare gli Stati Uniti in caso di vittoria di Donald Trump. Dopo l’Election Day sui social gli utenti Maga li hanno invitati a mantenere la promessa. Quattro mesi dopo è arrivata la risposta: lo stanno facendo, e non sono i soli. Celebrità come la conduttrice televisiva Ellen DeGeneres, con la moglie Portia de Rossi, e lo stilista Tom Ford hanno lasciato gli Usa.
Star di Hollwyood come Ryan Gosling e la moglie Eva Mendes sono volati nel Paese oltreoceano per permettere a lui di lavorare al fim Project Hail Mary, uno sci-fi movie incentrato su un astronauta e che verrà girato negli Studios di Surrey, ma con l’intenzione di far crescere lontano dall’America le figlie Esmerald e Amada.
Negli ultimi tre mesi del 2024, a cavallo delle presidenziali, le richieste di cittadinanza britannica da parte degli americani sono cresciute del quaranta per cento rispetto al resto del 2024, un anno che già aveva registrato un nuovo trend di espatriati: sono stati più di seimila gli statunitensi che hanno presentato richiesta di cittadinanza britannica l’anno scorso, segnando un incremento del 23 per cento rispetto ai dodici mesi precedenti.
Anche l’attrice America Ferrera, protagonista della serie televisiva Ugly Betty, sarebbe intenzionata lasciare gli Stati Uniti. L’inglese Minnie Driver, Oscar alla miglior attrice non protagonista nel ’98 con “Will Hunting – Genio ribelle”, è tornata a casa dopo aver vissuto quasi trent’anni a Los Angeles. La star britannica Sophie Turner, vista nella serie fantasy “Il trono di spade”, ha confessato sui social la voglia di dire “vaffa…” agli Stati Uniti, a causa della violenza delle armi e del clima antiabortista.
(reuters)
Senza usare lo stesso linguaggio, l’attrice americana Elizabeth Olsen (“Avengers: age of Ultron”, “Captain America”), che durante il Covid ha vissuto a Londra con il marito la rock star Robbie Arnett, dei Milo Greene, sta pensando di restare in Inghilterra. Altri seguiranno l’onda?
A novembre Sharon Stone confessò di volersi trasferire in Italia. Cher, la rapper Cardi B. e Whoopi Goldberg avevano parlato di nuovi progetti di vita all’estero. Al momento non si hanno notizie di trasferimenti in corso ma i media cominciano a trattare il fenomeno, e i tabloid inglesi ci sono buttati a pesce, aggiungendo testimonianze di ricchi e anonimi americani che hanno cambiato vita o progettano il trasferimento anche per questioni di affari: l’incertezza trasmessa da Trump sta spaventando gli investitori, che preferiscono investire all’estero. Tra questi una coppia di ottantenni di New York, Steve e Mimi Hyman, che hanno raccontato al MailOnline: “Le recenti iniziative introdotte in Usa da quando c’è Trump presidente mi hanno spinto a chiedere il passaporto britannico”.
Una coppia facoltosa ha lasciato New York per trasferirsi a Londra, mettendo come budget l’affitto da oltre 6 mila dollari al mese per un appartamento a Notting Hill. Erin Lytwyn, 36 anni, del Connecticut, che lavora per Google, si era trasferita a Londra con il marito Daniel per far nascere la figlia, Charlotte, ma ha deciso di restare in Inghilterra “visto il clima” che regna negli Stati Uniti. Una ragazza newyorchese in vacanza a Notting Hill, intervistata dai tabloid inglesi, ha parlato di “clima tossico” in America. Secondo le agenzie immobiliari londinesi, le richieste di contratti da parte di americani hanno registrato un’impennata record. Secondo Marsh & Parsons, il fenomeno è cresciuto fino al 40 per cento. Ogni settimana l’agenzia immobiliare riceve una sessantina di richieste dagli Stati Uniti.