Corriere della Sera, 14 marzo 2025
Gene Hackman, i dubbi sull’eredità da 80 milioni di dollari: «Aveva lasciato tutto alla moglie, forse esclusi i figli»
Non c’è pace per Gene Hackman.
La fine del grande divo sta seguendo un copione più complesso di molti dei thriller che ha interpretato nella sua lunga e importante carriera.
Il tabloid britanico Daily Mail ha reso noti alcuni passaggi di quello che sarebbe il testamento del divo, che avrebbe destinato gli 80 milioni di dollari del suo patrimonio unicamente alla moglie.
Non è chiaro se i tre figli nati dal primo matrimonio, con Faye Maltese – Christopher Allen, 65 anni, Leslie Anne, 58, ed Elizabeth Jean, 62 – abbiano ricevuto qualcosa.
Si tratterebbe di un passaggio piuttosto sconvolgente. E non isolato.
Negli ultimi anni, il divo avrebbe modificato alcuni dei trust che aveva istituito, cioè quegli istituti legali di tutela del patrimonio familiare in cui beni che vengono conferiti nel trust non sono più di proprietà del disponente ma vengono intestati alle persone indicate.
In questo senso, ci sarebbe stato un primo trust, il «GeBe Revocable Trust»; ma nel 1994 designò Arakawa come fiduciaria successore. In seguito – in una data al momento non nota – questo ruolo è stato trasferito all’«Avalon Trust». Modifiche che, di fatto, potrebbero aver escluso i figli dell’attore dai beneficiari.
Una scelta sospetta, specie dopo che è stato reso noto che Hackman soffriva di Alzheimer.
Hackman, sempre secondo il Daily Mail, avrebbe firmato la versione più recente del suo testamento il 7 giugno 2005. Non è chiaro quando all’attore fosse stata diagnosticato l’Alzheimer.
Chris Hackman ha già dato mandato a un potente studio legale per tutelarlo in questo senso, ma la sensazione è di essere di fronte ai prodromi di una lunga battaglia.