il Giornale, 14 marzo 2025
"Ho scoperto di avere azioni Tesla...". Dopo Fratoianni spunta il dietrofront di Rosy Bindi
Le azioni Tesla “a sua insaputa”. Un grande classico, insomma. È ancora rovente il dibattito su Nicola Fratoianni ed Elisabetta Piccolotti, i due compagni pizzicati con una macchina Tesla (dal “basso” costo, appena 47 mila euro secondo la deputata). L’auto era stata acquistata prima che Elon Musk “diventasse nazista”, ma presto verrà venduta secondo i volti di Avs. Ma questo non è l’unico legame tra la sinistra e il braccio destro di Donald Trump. Nelle scorse ore è arrivata la clamorosa rivelazione di Rosy Bindi.
Intervenuta ai microfoni di “Un giorno da pecora”, in onda su Rai Radio 1, l’ex ministra e presidente del Partito Democratico ha confessato di aver avuto delle azioni di Tesla. Attenzione, è stata una scoperta quasi casuale. “Se comprerei un’auto Tesla? Assolutamente no, non ci penso proprio. Anzi vi racconto una cosa” ha esordito la Bindi nel programma condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari: “Ho investito qualche risparmio affidandomi alla mia banca perché non ci capisco molto e recentemente ho scoperto di avere in questo pacchetto un piccolissimo investimento in Tesla, delle azioni, e le ho vendute immediatamente”.