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 2025  marzo 14 Venerdì calendario

Mita Medici: «Mi hanno rapita ma pensavo fosse un gioco. Califano? Amore finito per una bugia. Panatta mi tradì con Bertè»

Mita Medici è protagonista oggi in tv. L’attrice romana giovedì 13 marzo è stata ospite di Caterina Balivo a “La volta buona” su Rai 1. Una carriera importante dal Piper di Roma in “Un posto al sole” e gli amori con Franco Califano e Adriano Panatta. Vediamo chi è
Mita Medici è nata il 20 agosto 1950 (ha 74 anni) a Roma. All’anagrafe si chiama Patrizia Vistarini. È figlia d’arte: il papà Franco Silva è un attore, la madre Anna Maria Perini era miss Roma. Sua sorella Carla Vistarini è stata autrice di testi, sceneggiatrice e scrittrice. È una cantante, attrice e soubrette italiana, attiva fin dalla seconda metà degli anni sessanta del Novecento. È stata anche interprete di fotoromanzi e presentatrice.Nel 1965, a quindici anni, vince il concorso Miss Teenager Italiana al Piper Club di Roma con il nome d’arte di Patrizia Perini, che presto cambia in Mita Medici. Questa vittoria le consente di esordire nel film “L’estate” (1966), al quale seguono, tra gli altri, “Non stuzzicate la zanzara”, “Pronto... c’è una certa Giuliana per te” (1967), “Colpo di sole” (1968), “Come ti chiami, amore mio?” e “Plagio” (1969). Diventa nota come Ragazza del Piper, e la band veneta Le Orme le dedica la canzone “Mita, Mita”, contenuta nell’album Ad gloriam. Si avvicina quindi al canto, e firma un contratto con la Fonit Cetra, che la fa partecipare alla Caravella dei successi con il brano “Nella vita c’è un momento”, cover di “Early in the morning” dei Vanity Fare tradotta da Sergio Bardotti e pubblicata su 45 giri con sul retro Questo amore finito così.
L’esordio in tv è datato 1970, in uno sceneggiato per il piccolo schermo: “Coralba”. Nello stesso anno presenta il Cantagiro, cantando la sigla iniziale “Un posto per me”. Dopo un altro 45 giri passa alla CGD, per cui esordisce con il brano “Quei giorni”. Nel 1973 conduce con Pippo Baudo Canzonissima, di cui canta la sigla iniziale, “Ruota libera”. Due anni dopo recita nella versione televisiva di “Al cavallino bianco”. Nel 1974 è protagonista del musical “Una ragazza” su Rai 1. In questo periodo posa per l’edizione italiana della rivista Playboy. È stata protagonista nello sceneggiato televisivo Il signore di “Ballantrae” (1979) su Rai 2 nel 1990-1991, ha condotto il programma “Sereno variabile” al fianco di Osvaldo Bevilacqua e il programma giornaliero “Detto tra noi”. Nel 1983 partecipa allo “Zecchino d’Oro” scrivendo il testo di “Tango, mago Tango”. Dal 1997 al 2003 è fra gli interpreti secondari della soap opera “Un posto al sole” nei panni di Marisa Saviani. Nel 2001, è sempre tra i personaggi secondari, in “CentoVetrine”. Nel 2005 e 2006 è tra i protagonisti della seconda e terza serie di “Un ciclone in famiglia”.
Lavora anche a teatro, dove esordisce nel 1972 in “Ciao Rudy”. Seguono, tra le altre interpretazioni teatrali: “Don Giovanni” e “Faust” di Christian Dietrich Grabbe, “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, “Il Gattopardo”, “Il mercante di Venezia”, “Il bell’indifferente” di Jean Cocteau, “Ugo” di Carla Vistarini, “Chiacchiere”, “Il giocattolaio”, “Il padre” e “La signorina Giulia” di August Strindberg, “Le intellettuali” di Molière, “Fedra” di Ghiannis Ritsos.
Incontra Franco Califano a Milano grazie all’amico in comune Gianni Minà. Lei è appena 19enne, l’artista ha dieci anni in più e subito scatta la scintilla come racconta: «Quando lo vidi, con quel sorriso… è stato un colpo di fulmine». I due vanno anche a convivere e hanno una relazione che dura tre anni. Una bugia di lui poi fece scoppiare la crisi: «Mi disse che era fuori Roma. Ma noi donne siamo delle streghette… mi venne l’impulso di entrare in un ristorante che frequentavamo. E lì lo vidi, a pranzo con un’altra ragazza».
Anche l’amore con Adriano Panatta è finita per un tradimento. Mita ha raccontato al Corriere della Sera: «Un altro amore finito per il suo tradimento: stavolta con Loredana Berté che gli avevo presentato io…». Panatta, invece, a Rai Radio 2 ha commentato: «Di questa cosa ancora me ne vergogno. Stavamo insieme da un po’, eravamo giovani. Lei stava facendo un tour, una sera dopo teatro eravamo a cena e arrivò Loredana. Io quella sera ho perso la testa. Sono stato proprio un mascalzone, mi sono sempre pentito di questa cosa». Lei non si è mai sposata e non ha figli.
«Sono commossa e noi secondo me un po’ ci assomigliamo». 
Mita Medici quasi si commuove rivedendo le immagini di Renato Zero ai tempi del Piper. Sulla scelta di lasciare quell’ambiente: «È stato bellissimo quel momento. A me pressavano per un film, forse “Pronto, c’è una certa Giuliana per te”. Un pochino mi ha frastornato che in quel gruppo si stavano creando i primi protagonismi». 
Sull’amore con Franco Califano racconta: «Siamo stati benissimo. Ci siamo divertiti e condividevamo tantissime passione tra cui il mare e la musica. Quando amo molto lascio. Non mi sono mai sposato per scelta. Lui ha detto una bugia troppo sciocca anche per una ragazza di 18 anni in un rapporto che era molto bello». Cosa successe? «Mi aveva detto che doveva andare fuori Roma. Chiamo mia madre, che mi viene a prendere perché non avevo ancora fatto 18 anni. Mentre stiamo andando c’era un posto dove con lui andavamo sempre a mangiare. Le ho detto di fermarsi e quando sono entrato ho visto Franco che stava mangiando con un altra ragazza che avevo già conosciuto e la mia segretaria dell’epoca. Gli ho detto buon appetito e me ne sono andato via per sempre». Su Sergio Rubini, che le chiese di sposarlo: «Tante volte, gli ho detto di no con allegria. Era anche un divertimento alla fine. Mi diceva che allora non lo amavo e io gli ho detto che non lo sposavo proprio perché lo amavo». Rivela anche un rapimento: «Dovevo girare a Bologna un film che si chiamava Plagio. Si svolgeva nell’ambito universitario. A un certo punto dei ragazzi mi dissero che mi rapivano perché dovevano fare sentire la loro voce. Sembrava un gioco. Si avvicinano con la ’500 tutta scassata e mi infilano dentro a forza. Mi portano appena fuori a casa dei genitori di uno di loro e mi cucinano un super pranzo. Mi sono riposata per un giorno, la sera mi hanno riportato in albergo. È andato sui giornali e loro sono stati ascoltati un po’ di più». Infine su Adriano Panatta: «Mi ha tradito con Loredana Bertè. Siamo andati a Stromboli per la prima volta insieme. Stavamo cercando casa. Inizio a fare Ciao Rudy al Sistina dove c’era anche Loredana. Ci fermiamo un periodo a Milano. Conosco un altra persona, dove ho un incontro con alchimia ma non succede nulla. Lunghe chiacchierate al telefono di notte. Mi arrivavano queste rose. Si era capito che forse c’era una crisi. Vedo passare Adriano e Loredana sotto braccio, una scena che liberava un po’ tutti. A lui gli è dispiaciuto ma la vita ha i suoi tempi, basta saperli cogliere».