Corriere della Sera, 12 marzo 2025
La classifica delle migliori università al mondo
L’eccellenza negli studi umanistici, per Design e Architettura, la conferma dei primati per le scienze sociali. Se la Sapienza si mantiene la leadership negli Studi classici, il Politecnico di Milano fa incetta di posizioni nella parte alta della classifica per Architettura, Design e poi per Ingegneria civile, Meccanica, Tecnologia. La Bocconi mantiene le sue posizioni in Economia e Marketing e la Normale, pur perdendo tre posizioni, resta nella top 10 per gli studi classici. E c’è anche una nuova entrata, l’ Università IUAV di Venezia che sale di sei posizioni fino ad occupare il nono posto al mondo per Storia dell’arte.
Anche se nelle classifiche globali le università italiane non appaiono mai nelle posizioni di testa e vanno cercate ben oltre la centesima posizione, se si mettono sotto la lente di ingrandimento i singoli dipartimenti, come fa la classifica Qs World University Rankings by Subject, arrivata il 12 marzo alla sua quindicesima edizione, si conferma la buona riuscita del nostro sistema universitario.
Quest’anno nella classifica QS ci sono 56 università italiane con 632 piazzamenti in classifica nelle 55 discipline accademiche analizzate. Rispetto all’anno scorso il 40% dei posti italiani in classifica è rimasto stabile, il 12% ha registrato un miglioramento mentre il 37% ha subito un calo. Se guardiamo i dati nell’insieme la performance italiana ha subito un calo del 25 per cento o forse si comincia a vedere in modo massiccio l’effetto dei risultati delle università asiatiche che da qualche anno stanno scalando queste classifiche. A livello globale, l’Italia si colloca al settimo posto per numero di voci in classifica e per numero di università classificate. Tra i Paesi dell’Unione Europea presenti in questo studio, occupa il secondo posto per numero di posti in classifica complessivi, dietro solo alla Germania. Per quanto riguarda le eccellenze l’Italia si colloca al secondo posto per numero di inserimenti nella Top 10 delle materie, con sette piazzamenti (uno in meno rispetto allo scorso anno), uno in più della Francia (6), subito dopo i Paesi Bassi, in testa con 14 piazzamenti, e a livello globale supera di quattro posizioni quelle di Germania e Giappone (3 piazzamenti ciascuno).
I record
La Sapienza si conferma per il quinto anno consecutivo la migliore facoltà negli Studi classici, tallonata per la prima volta non dalle rivali Oxford e Cambridge, solo quarte e quinte ma dalla new entry cinese Peking University – lo scorso anno già al decimo posto – che batte anche St Andrews che pure da dodicesima si classifica terza. La Normale di Pisa che lo scorso anno era al quinto posto, nel 2025 è invece ottava. La bizzarra classifica di Classics riflette gli elementi dell’incertezza che stanno attraversando alcuni atenei britannici e americani su questi temi, a partire dai programmi. Beida (come è comunemente chiamata la Peking University) lo scorso anno ha ospitato la World conference on Classics.
Anche per il Polimi sono arrivate una serie di conferme: il sesto posto per Arte e Design (in salita di uno rispetto al 2024) e il settimo per architettura, il dodicesimo in Meccanica (era nono), tredicesimo in Ingegneria Civile (-1), 21esimo in Ingegneria e tecnologia (+2). Bene anche il Politecnico di Torino che sale di un posto in Ingegneria del Petrolio (17esimo), mentre la Bocconi conquista anche il 12esimo posto in management (dal 16esimo) e il 19 esimo in Accounting (era 17esima).
I criteri
Il ranking Qs è incentrato principalmente sulla reputazione di cui un’università gode presso professori e ricercatori di altri atenei e presso i datori di lavoro. Un criterio più «soggettivo» di altre classifiche, che in passato ha sollevato diverse critiche, anche perché gli esperti di Qs possono fare consulenza alle università per aiutarle a migliorare i risultati. La classifica però si è imposta come uno degli strumenti più utilizzati dalle famiglie al momento della scelta della facoltà.
La classifica e le americane
I risultati globali vedono le università statunitensi confermarsi in testa in 32 discipline, quasi doppio del concorrente internazionale più vicino, il Regno Unito, con 18 discipline. L’Università di Harvard è l’istituzione più performante al mondo, con il primo posto in 19 discipline. Segue il MIT Massachusetts Institute of Technology, che primeggia in 12 discipline. Per quanto riguarda il metodo di compilazione della classifica sono state prese in considerazione1.700 università presenti in 100 Paesi e territori. Le classifiche includono 55 materie di studio e cinque aree di studio: Arti e Discipline Umanistiche, Ingegneria e Tecnologia, Scienze della Vita, Scienze Naturali, Scienze Sociali e Gestione, e si basano su cinque indicatori: la reputazione accademica, basata sull’opinione di 144.000 professori, reputazione tra i datori di lavoro (98.000 responsabili delle assunzioni, HR e Talent Manager), citazioni per paper, indicizzato dal database bibliometrico Scopus/Elsevier, indice H, la rete di ricerca internazionale.
Classifica QS World University per materia 2025
Arti e discipline umanistiche:
1) Università di Harvard;
2) Università di Oxford;
3) Università di Cambridge.
Ingegneria e tecnologia:
1) Istituto di tecnologia del Massachusetts;
2) Università di Oxford;
3) Università di Stanford.
Scienze della vita e medicina:
1) Università di Harvard;
2) Università di Oxford;
3) Università Johns Hopkins (Usa).
Scienze naturali:
1) Università di Harvard;
2) Istituto di tecnologia del Massachusetts;
3) Università di Oxford.
Scienze sociali e gestione:
1) Università di Harvard;
2) Università di Oxford;
3) Università di Stanford.
La classifica per indirizzi (con le italiane)
Classics and Ancient History (Arti e discipline umanistiche):
1) Sapienza Università di Rome;
2) Peking University;
3) University of St Andrews;
4) University of Oxford;
5) University of Cambridge;
6) Leiden University;
7) Ruprecht-Karls-Universität Heidelberg;
8) Scuola Normale Superiore;
9) Durham University;
10) Humboldt-Universität zu Berlin.
Architecture & Built Environment (Arti e discipline umanistiche):
1) The Bartlett School of Architecture (UCL);
2) Massachusetts Institute of Technology (MIT);
3) Delft University of Technology;
4) ETH Zurich – Swiss Federal Institute of Technology;
5) Manchester School of Architecture;
6) Harvard University;
7) Politecnico di Milano;
8) Tsinghua University (Cina);
9) National University of Singapore;
10) University of California, Berkeley.
Arte e Design (Arti e discipline umanistiche):
1) Royal College of Art (Londra);
2) University of the Arts London;
3) Parsons School of Design at The New School;
4) Rhode Island School of Design (RISD);
5) Massachusetts Institute of Technology (MIT);
6) Politecnico di Milano;
7) Istituto Pratt;
8) Università di Aalto (Finlandia);
9) Scuola dell’Istituto d’Arte di Chicago;
10) Accademia di design di Eindhoven.
Engineering – Civil and Structural (Engineering and Technology):
1) Massachusetts Institute of Technology;
2) ETH Zurich;
3) National University of Singapore (NUS);
4) University of California, Berkeley (UCB);
5) Tsinghua University;
6) Delft University of Technology;
7) Stanford University;
8) University of Cambridge;
9) Nanyang Technological University, Singapore (NTU Singapore);
10) EPFL – École polytechnique fédérale de Lausanne;
11) Imperial College London;
12) University of Oxford;
13) Politecnico di Milano.
Engineering – Mechanical (Engineering and Technology):
1) Massachusetts Institute of Technology (MIT);
2) Stanford University;
3) University of Cambridge;
4) Nanyang Technological University, Singapore (NTU Singapore);
5) Harvard University;
6) ETH Zurich;
7) Tsinghua University;
8) University of Oxford;
9) Imperial College London;
10) National University of Singapore (NUS);
11) University of California, Berkeley (UCB);
12) Politecnico di Milano.
Economics and Econometrics (Social Sciences & Management):
1) Harvard University;
2) Massachusetts Institute of Technology (MIT);
3) Stanford University;
4) University of Chicago;
5) Princeton University;
6) University of California, Berkeley (UCB);
7) Yale University;
8) The London School of Economics and Political Science (LSE);
9) University of Oxford;
10) University of Cambridge;
11) Columbia University;
12) Northwestern University;
13) University of California, Los Angeles (UCLA);
14) University of Pennsylvania;
15) New York University (NYU);
16) National University of Singapore (NUS);
17) Università Bocconi.
Marketing (Social Sciences & Management):
1) University of Cambridge;
2) University of Pennsylvania;
3) Massachusetts Institute of Technology (MIT);
4) Stanford University;
5) Northwestern University;
6) National University of Singapore (NUS);
7) Università Bocconi;
8) London Business School;
9) HEC Paris Business School;
10) INSEAD (Francia).
Art History (Arts & Humanities):
1) Royal College of Art (London);
2) National University of Singapore (Singapore);
3) Tsinghua University (Cina);
4) The New School, New York City & Paris;
5) The Courtauld Institute of Art (Londra);
6) Rhode Island School of Design (Usa);
7) Harvard University;
8) Tongji University (Cina);
9) Università Iuav di Venezia;
10) Pratt Institute (Usa).