il Fatto Quotidiano, 12 marzo 2025
Difesa Usa spreca milioni di dollari in campi da golf
La parola “letalità” non è ciò che di norma si assocerebbe al golf, eppure sono almeno 145 i campi dedicati a questo sport di proprietà del Dipartimento della Difesa Usa, edificati anche in suolo estero. I vertici del Pentagono ne hanno giustificato l’esistenza, insieme a quella di piste da bowling e ristoranti militari. Ma in un forte clima di tagli alle spese previsti dall’amministrazione Trump, il loro mantenimento risulta anacronistico e criticato come sperpero del denaro dei contribuenti. Risorse che potrebbero servire ai militari di ritorno dal fronte per finanziare i servizi sulla salute fisica e mentale. Per recuperare le spese, martedì 4 marzo l’ufficio Usa che si occupa degli immobili di proprietà statale aveva diffuso una lista di 443 strutture in vendita perché classificate “non fondamentali per le operazioni governative”: per mantenerle richiedono 430 milioni di dollari l’anno. Il piano è parte di un programma per favorire le entrate, anche da donazioni esterne. Ma la lista è stata rimossa solo 24 ore dopo: i campi da golf comunque non vi comparivano.