La Stampa, 9 marzo 2025
Il governo di Putin manda tritacarne in regalo alle mamme dei soldati uccisi: bufera sul partito
È bufera in Russia sul partito di Putin dopo che, in occasione della festa delle donne, le madri dei soldati uccisi in Ucraina hanno ricevuto in dono un tritacarne.
Il regalo, di cattivo gusto, è stato definito «vergognoso» da più parti, in quanto questo utensile da cucina è diventato il simbolo delle gravi perdite subite dalla Russia sul fronte.
Nel corso di una cerimonia molto controversa, avvenuta ieri nella regione settentrionale di Murmansk, dei rappresentanti locali del partito presidenziale Russia Unita hanno posato sorridenti accanto alle madri dei militari con le braccia piene di regali, tra cui mazzi di fiori e tritacarne.
Le foto di tre madri che ricevono i regali sono state pubblicate dalla sezione locale del partito di Vladimir Putin sul social network russo VKontakte, insieme a un commento in cui si ringraziano le «care madri per la forza morale e l’amore che hanno investito nell’educazione dei loro figli».
Secondo il partito, si trattava di un’iniziativa voluta dalla sua ala femminile, intitolata «Fiori per le madri degli eroi», nell’ambito della Giornata internazionale della donna, ampiamente celebrata in Russia.
Sui social è subito arrivata una valanga di critiche e polemiche per il gesto del partito presidenziale, considerato una «vergogna», per aver consegnato un regalo davvero «inappropriato».
L’esercito russo è accusato di aver utilizzato in Ucraina la strategia del «tritacarne», vale a dire di aver dispiegato ondate massicce di soldati nell’offensiva, senza badare alle perdite che ne sarebbero derivate.
Di fronte alle reazioni indignate, la sezione locale di Russia Unita ha denunciato “interpretazioni disumane e provocatorie”.
«Il tritacarne non avrebbe dovuto far parte dei doni offerti, ma una donna lo ha chiesto e, ovviamente, non potevamo rifiutare», ha insistito il sindaco Maxim Chengayev, citato da Russia Unita. La sezione del partito ha poi diffuso un video che mostra la foto della madre di uno dei soldati che, visibilmente a disagio, ringrazia i presenti per i regali e afferma di aver «richiesto» lei stessa il tritacarne perchè ne «aveva bisogno».
Il numero esatto di soldati russi uccisi in Ucraina è sconosciuto, ma secondo quanto riportato dai media locali sarebbero decine di migliaia gli uomini che hanno perso la vita in questi tre anni di guerra. Il sito web indipendente Mediazona e il servizio russo della Bbc affermano di aver identificato 91.000 soldati russi uccisi.
Alla fine del 2024, l’allora segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, parlo’ di 700.000 soldati russi morti o feriti. Anche le perdite ucraine sono elevate: il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato a meta’ febbraio che piu’ di 46.000 dei suoi soldati erano stati uccisi e circa 380.000 erano rimasti feriti.
Ma vari organi di informazione, citando fonti occidentali, hanno riportato cifre molto variabili, che vanno da 50.000 a 100.000 morti in combattimento.