Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Doveva essere un omaggio alle donne (reali e non solo), ma si è rivelato un boomerang. Un post della famiglia reale inglese per celebrare l’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, ha scatenato una vera e propria bufera sui social. Nel profilo Instagram “The Royal Family” sono state omaggiate le donne della famiglia reale e le fotografe donne che le hanno immortalate dal 1800 ad oggi. Peccato che tra le foto che ritraggono la regina Elisabetta, la regina Camilla, la principessa Anna e Sofia, moglie di Edoardo, manchi una figura centrale: Kate Middleton, la più amata dai sudditi. Possibile che la futura regina, moglie del principe William, e madre dell’erede al trono George, sia stata dimenticata?
Il post su Instagram
Ma cosa è successo? Nel post condiviso dalla Royal Family è scritto: «Oggi, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, rendiamo omaggio al sostegno di lunga data della Famiglia Reale alle fotografe, che risale all’avvento della fotografia a metà del 1800. Dalle fotografie della Regina Vittoria di Frances Sally Day degli anni ’50 dell’Ottocento, ai ritratti della giovane Regina Elisabetta II di Dorothy Wilding del 1952, e ai recenti ritratti della Duchessa di Edimburgo della fotografa nigeriana Christina Ebenezer, le fotografe hanno immortalato i membri della Famiglia Reale nei loro modi unici sin dall’inizio di questa forma d’arte». Scorrono una serie di immagini che ritraggono alcune tra le figure femminili più famose della storia. Peccato che tra i ritratti delle royals si fa subito notare l’assenza di Kate. Tanto che qualcuno comincia a chiedersi: «Dov’è?». «Nessun omaggio alla principessa del Galles e futura regina?». «Perché c’è Sofia e non Kate?»
Kate, la più amata
E dire che, secondo il sondaggio della prestigiosa agenzia britannica YouGov pubblicato recentemente, Kate Middleton è la royal più amata. Più di sette britannici su 10 (ovvero il 74 per cento degli intervistati), ammette di avere un’opinione positiva sia su Kate che sul marito William. Ma la principessa del Galles batte il marito di 4 punti. Nonostante la Middleton si stia ancora riprendendo dalle cure per il tumore diagnosticatole lo scorso anno, è lei infatti l’immagine ufficiale della monarchia inglese. E allora perché sembra essere stata dimenticata? Oltre al suo lavoro filantropico, Kate è un’icona di stile. Ogni suo abito viene analizzato e spesso va esaurito nei negozi pochi minuti dopo essere stato indossato. Ciò che la rende speciale non è solo il suo guardaroba, ma la capacità di rappresentare un ponte tra tradizione e modernità. La sua immagine di madre premurosa, moglie devota e futura regina consorte che conosce sempre perfettamente qual è il suo ruolo, ha conquistato il cuore di milioni di persone in tutto il mondo.
La regina Elisabetta, la sovrana leggendaria
Ma chi compare nel post dedicato alle donne royal? Ovviamente la regina Elisabetta: il suo regno, durato 70 anni e 214 giorni, è stato il più lungo della storia britannica, avendo superato il 9 settembre 2015 il record precedente detenuto dalla sua trisavola Vittoria, e il secondo più duraturo della storia tra quelli storicamente accertati, dietro solo al regno del Re Sole, Luigi XIV di Francia. Salì al trono come regina alla morte del padre, il 6 febbraio 1952, quando aveva venticinque anni, venendo poi incoronata il 2 giugno 1953 nell’abbazia di Westminster. Durante il suo regno, ha assistito a importanti cambiamenti tra i quali la devoluzione del potere nel Regno Unito, la vicenda del rimpatrio della costituzione canadese e la decolonizzazione in Africa con il rafforzamento del Commonwealth delle nazioni di cui è stata Capo
La regina Vittoria
La regina Vittoria è stata regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda dal 20 giugno 1837 e Imperatrice d’India dal 1876 fino alla sua morte. Il suo lunghissimo regno è conosciuto come età vittoriana. Vittoria era la figlia del principe Edoardo, duca di Kent e Strathearn, quarto figlio maschio del re Giorgio III. Divenuta imperatrice nel 1876, ha lasciato una grande impronta nella storia del suo paese. Il suo lungo regno fu caratterizzato dall’ascesa della borghesia industriale e dall’espansione oltremare ("era vittoriana"), ma anche da cospicui movimenti intellettuali e letterari.
La principessa Anna
La principessa Anna è molto amata dai sudditi. Secondogenita di Elisabetta II e Filippo di Edimburgo, da fine 2022, insieme al fratello Edoardo, è diventata uno dei Consiglieri di Stato che, a fronte di difficoltà del monarca è chiamata a rappresentare la Corona ancora di più. È il membro della famiglia reale più attivo nella partecipazione a eventi mondani e benefici in rappresentanza della monarchia inglese. Inoltre ha saputo tenersi al di sopra degli scandali familiari.Tra i suoi stessi parenti è nota e apprezzata per la sua mente lucida e per la saggezza. Da bambina Anna era molto legata al padre, il principe Filippo, a cui assomiglia molto: è concreta e pragmatica. È anche comprensiva e leale. Da adulta si è avvicinata molto alla madre, la regina Elisabetta.
Camilla, da amante a regina
Per lunghi anni è stata la donna più odiata del Regno Unito, additata pubblicamente da Diana come la causa del suo disastroso matrimonio, una donna che non si era fatta scrupolo di violare le norme della comune decenza, mettendo addirittura a rischio la Corona. Proprio Harry non ha usato il fioretto nel raccontarla in ’Spare’: ha sostenuto che ha “lastricato la strada di cadaveri” pur di diventare regina e ripulire la sua immagine di “cattiva”, accusandola tra l’altro di aver fatto trapelare alla stampa molte fughe di notizie su di lui. Eppure è diventata regina. È stata la stessa Elizabeth, nel febbraio 2022, ad esprimere il suo «profondo desiderio» di vedere «Camilla incoronata regina consorte accanto a Carlo». E così è stato.
Sophie, la moglie di Edoardo
Sophie Rhys-Jones, moglie del Principe Edoardo, 60 anni, è spesso definita “l’arma segreta” della monarchia britannica. Sophie è entrata nella famiglia reale nel 1999, sposando il figlio minore della Regina Elisabetta II. Nonostante inizialmente fosse meno sotto i riflettori rispetto ad altri membri della famiglia, negli anni ha costruito un profilo solido e rispettato. Il lavoro di Sophie si concentra su temi globali, come il sostegno alle vittime di violenza sessuale nei conflitti. Dopo la morte della Regina Elisabetta, Sophie che era una seconda figlia per la Sovrana, ha assunto un ruolo più visibile nella monarchia. Spesso vista accanto a Kate e Anna durante gli eventi ufficiali, è diventata una figura chiave nel sostegno alla nuova generazione della famiglia reale.

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