Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Riccardo Scamarcio è ospite oggi, sabato 8 marzo, a Verissimo per un racconto ritratto della sua carriera cinematografica. L’attore, produttore e sceneggiatore, dal 20 marzo torna al cinema con il film “Muori di lei”.
Scamarcio si racconta da Silvia Toffanin: «Io credo che se si mettono tutte le energie in qualcosa in cui credi quella cosa arriva. Io volevo fare l’attore e ci sono riuscito anzi sono un zappattore, perchè dopo che sono in giro per lavoro ho bisogno di tornare nella mia terra tra la natura». La Toffanin scherza: «Sei il nostro Al Bano, anche lui zappa la terra».
Ora vive tra L’Italia e l’America, ma non dimentica le sue origini. «Ci sono persone che vivono lontano dai riflettori nella campagna e stanno molto meglio degli altri. Secondo me tutti una settimana al mese dovremo tornare a zappare la campagna»
Si parla poi della figlia. «La vita da papà va bene. Emily cresce e fa tanti discorsi. Mi piace molto la vita da papà, ne avrei voluti altri». E poi parla della sua vita privata: «Con Benedetta Porcaroli siamo molto felici» e la chiude velocemente perchè a Scamarcio parlare del suo privato non piace molto.
(…) la mamma di Scamarcio, Irene, qualche tempo fa ha dichiarato: «Sono contenta che mio figlio Riccardo e Benedetta abbiano ufficializzato l’amore che li unisce, mi ha emozionato vederli mano nella mano. Sono belli e, finalmente, sono sereni».
La storia d’amore tra Riccardo Scamarcio e Benedetta Porcaroli – che si sono conosciuti nel 2021 sul set de “L’ombra del giorno” – procede a gonfie vele e i due, ormai, non si nascondono più: sono felici insieme. Nella sua intervista a Belve, l’attore ha ammesso: «Sì, sono innamorato» e in merito alla relazione si è espressa anche mamma Irene Petrafesa che al settimanale Di Più ha raccontato: «Sono contenta che mio figlio e Benedetta abbiano ufficializzato il loro amore mi ha emozionato vederli mano nella mano. Sono belli e, finalmente, sereni». I due attori si sono presentati insieme sul red carpet della Festa del Cinema di Roma.
Tra Benedetta e Riccardo ci sono 18 anni di differenza (l’attrice romana ha 26 anni) ma l’età non è un problema e in un’intervista di qualche tempo fa rilasciata al Corriere della Sera, l’attrice ha rivelato: «Ho 25 anni ma anche un lavoro stabile e lui comunque, come dire, è... un ragazzo. Riusciamo a organizzare le nostre età in maniera simpatica e divertente per tutti e due».
In “Manuale D’Amore 2 – Capitoli Successivi”, Riccardo Scamarcio recita accanto a Monica Bellucci: lui interpreta un ragazzo che ha bisogno di riabilitazione motoria dopo un incidente e lei è la fisioterapista. Alla fine, i due si innamorano e finiscono per essere protagonisti di una scena molto sexy e romantica allo stesso tempo. Scamarcio, a Belve, ha detto: «Certo, mi sono attirato l’odio di tanti uomini con quella scena. Ero sulla sedia a rotelle, è stata un’esperienza “morbida”. È stato complicato restare passivo». Scamarcio e Bellucci hanno girato quella scena per diverse ore e l’attore ha spiegato: «Sette ore a fingere un amplesso, cioè a un certo punto uno poi…uno si stanca, siamo fatti di carne ed ossa! Si possono anche avere delle reazioni involontarie».
Johnny Depp ha voluto fortemente che il protagonista del suo nuovo film “Modì – Tre giorni sulle ali della follia” fosse proprio Riccardo Scamarcio che, appunto, interpreta il grande pittore e scultore Amedeo Modigliani. Durante la sua ospitata a Che Tempo Che Fa da Fabio Fazio, Scamarcio ha raccontato il primo incontro con l’attore hollywoodiano: «Noi ci siamo incontrati in un distributore di benzina e stavo andando in Puglia con mia figlia e la tata. La nostra call telefonica era fissata per la serata ma questa chiamata è stata posticipata e quindi il nostro primo incontro è avvenuto dal benzinaio. Lui quando ha visto lo sfondo mi ha chiesto cos’avessi alle spalle e io gli ho risposto “Sono Arbre Magique, i profumatori” e ho sentito che dall’altra parte dello schermo ha detto “Lui è il mio uomo"».
Riccardo Scamarcio a ’Belve’ ha raccontato di essere stato a contatto con sostanze stupefacenti, senza però rimanere intrappolato nel brutto tunnel della droga. “La droga la conosco bene – ha confessato Scamarcio -. Ho provato quasi tutto, non è mai diventata una dipendenza”.
Riccardo Scamarcio ha risposto a una domanda ben precisa di Francesca Fagnani a Belve che gli chiede: «Meriterebbe di più?». L’attore ha risposto: «È chiaro che non devi pestare i piedi a quelli sbagliati. Io ho pestato molti piedi di quelli che contano, registi e produttori, soprattutto da giovane. Quando è capitato sono andato a lavorare all’estero e ho fatto calmare le acque».
Uno degli eventi più traumatici nella vita di Riccardo Scamarcio è sicuramente stata la morte del padre. L’attore, in un’intervista a Specchio raccontò: «Ho perso mio padre, sono diventato adulto, è nata mia figlia, sono diventato uomo. Sono avvenimenti che mi hanno cambiato profondamente. Perdere un padre – che ho vissuto fino all’ultimo istante – fa paura. Vederlo morire è stata una presa di coscienza del fatto che accadrà anche a me».
Nel 2007, Riccardo Scamarcio fu anche accusato di aggressione dalla giornalista de La Vita in Diretta, Barbara Di Palma. Stando a quanto riporta La Repubblica, lei avrebbe tentato di intervistarlo fuori da una discoteca a Perugia ("Matriosca") ma lui avrebbe allungato un braccio per allontanarla insieme alla telecamera: l’urto avrebbe provocato la caduta di Di Palma. L’attore – come si legge ne La Repubblica – ha sempre negato ciò che sostiene la giornalista e in tribunale, durante il processo, ha ribadito: «Io non ho mai picchiato una donna! Questa storia mi ha fatto stare male. Sono stato accusato di avere aggredito una giornalista e adesso voglio giustizia. Io non l’ho mai vista quella sera, non me la ricordo. L’ho incontrata, poi, tre anni dopo e le ho chiesto spiegazioni sulla denuncia. Scoppiò a piangere. Penso abbia fatto tutto per screditarmi. “Scamarcio che picchia una donna”. Il danno subito è stato grande, dato che sono molto popolare tra il pubblico femminile. Anche la mia amica Laura Chiatti – che era presente – vide che non successe nulla». Alla fine, il processo si concluse con Scamarcio che venne prosciolto dal giudice e Di Palma che fu assolta dall’accusa di avere calunniato l’attore.

REDAZIONE