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 2025  marzo 07 Venerdì calendario

Destra con Trump, ma con qualche dubbio

Se comincio a esaminare gli eventi della settimana ho una sorpresa dovuta all’incontro tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky avvenuto venerdì 28 febbraio alla Casa Bianca (e che certamente passerà alla storia per le tensioni emerse in mondovisione durante il confronto tra i due leader): quasi 6 italiani su 10 lo citano spontaneamente come evento che più ha colpito la loro attenzione.
Una cosa del genere, per un evento non bellico, non è mai avvenuta nella storia ormai trentennale del nostro tableau de bord! Questo tipo di attenzione dell’opinione pubblica definisce quindi un avvenimento straordinario che potrebbe essere il sintomo di un riavvicinamento alla politica da parte della gente. Riavvicinamento per altro già avvenuto in Germania la settimana precedente, quella delle elezioni, con una affluenza eccezionale alle urne.
In Germania, infatti, ha votato l’83% dei tedeschi, mentre ci si aspettava circa il 70%. Torniamo al presidente Donald Trump, che in termini di operato, è giudicato di incerta positività da parte del centrodestra e con forti accenti negativi da parte del centrosinistra e del Movimento 5 Stelle. Questo tipo di giudizio, incerto a destra e definito negativamente a sinistra è proprio di tutta la serie di domande successive, salvo che su una domanda cardine in cui destra e sinistra sono fortemente distanziati, la frase detta da Trump a Zelensky: «Tu stai giocando con la terza guerra mondiale».
La destra dà nettamente ragione a Trump, mentre il centrosinistra e Movimento 5 Stelle, si schierano a favore di Zelensky con determinazione. Quanto all’Unione europea e al successivo appoggio all’Ucraina, c’è una generale approvazione della popolazione, marginale da parte della destra e pressoché totale da parte delle altre aree politiche.
Sull’aumento dei dazi, invece, la popolazione italiana si schiera decisamente contro le decisioni di Trump e per quello che riguarda l’intervento di Trump in Medio Oriente il giudizio degli italiani è critico, debole a destra e più forte a sinistra. Guardando poi ai dati strettamente italiani, le cifre che provengono dal nostro sondaggio sono quasi le stesse della settimana precedente. Alta approvazione, quindi, del presidente della Repubblica, buona approvazione del partito di maggioranza e della presidente Giorgia Meloni, con un lieve balzo positivo del Movimento 5 Stelle.
Tutto come prima? A noi sembra che ci sia qualcosa di diverso in chiave motivazionale. In un certo senso, i numeri sono apparentemente gli stessi, ma il sentimento degli intervistati pare essere cambiato proprio in funzione delle uscite di Donald Trump che sembra infondere una maggior attenzione alla politica.
L’atteggiamento di Trump risale a San Paolo, che nella seconda lettera ai Corinzi (3,6) dice: «La lettera uccide, lo spirito vivifica». Ossia, Trump nelle sue affermazioni ha comunicato ardore politico. È dunque lo spirito con cui ha detto le cose che ha vivificato il mondo. Un mondo sonnolento, risvegliato dai modi bruschi di Trump.