Il Messaggero, 7 marzo 2025
Lady Gaga e le nozze con Michael Polansky: «Contenta di essere noiosa. Matrimonio? Sogno la proposta con un filo d’erba come anello»
«Amo essere Lady Gaga». Così l’artista statunitense ha raccontato a Zane Lowe su Apple Music 1, dove è stata ospite per parlare di Mayhem ma riflettere anche sul complessivo percorso artistico della carriera. La star parla anche del probabile (futuro) marito, Michael Polansky.
«Sono tornata alla mia arte recentemente facendo questo album – ha commentato Lady Gaga – Ci ho messo così tanto di me stessa come musicista, come produttrice, come cantautrice in tutto». Prende le distanze dalla sua immagine rock e da icona glam: «Per qualcun altro potrebbe essere l’abito di carne o qualcosa che ho fatto e che ricordano di me. Ma voglio sempre essere ricordata per essere una vera artista e qualcuno che si impegna così tanto per una vita dedicata all’arte».
Il nuovo suono
Lady Gaga riassume così la sua carriera artistica, passando a rassegna i suoni e i concept dei suoi album: «Artpop era una vibe. Joanne era un suono. Chromatica aveva un suono. Tutti diversi. The Fame Monster era più caotico. The Fame era pop teatrale. Born This Way, per me, aveva più un’atmosfera metal electro newyorkese». Non voleva limitare a un unico “abito” il nuovo Mayhem: «Ho preferito lasciarmi influenzare da tutto. È stato così che da bambina ho scoperto le mie capacità di scrittura e produzione musicale, quindi è stata un’esperienza speciale. Un po’ di quell’influenza electro grunge, è comunque finita su altre canzoni: alcune più industrial, altre dei veri e propri ritorni ai primi anni 2000, come Garden of Eden». Il suo ultimo lavoro le ha richiesto una grande produzione visto l’alto numero di canzoni realizzate in quel periodo: «Probabilmente 50. Tantissima musica e non l’abbiamo usata tutta, ma è il mio album preferito da molto tempo. Sento che abbia un po’ di mordente».
La nuova vita
Lady Gaga rivela il disagio che ha provato dopo che la sua carriera è decollata: «Non ho più avuto un senso di casa nello stesso modo. Ovviamente ho una famiglia meravigliosa che amo tantissimo e loro sono sempre stati fantastici. Ma ero sempre via, e in un certo senso ero slegata da tutto. Per molto tempo mi è piaciuto, poi però sono crollata e mi sono sentita senza gravità». Ultimamente qualcosa nella sua vita è cambiato, scherza: «Ora sono noiosa, e grazie al cielo». Spiega meglio: «Magari non sono noiosa nella mia arte. Forse noioso era quello che facevo prima, quando tutto era prevedibilmente caotico tutto il tempo. Ora mi piace poter riflettere su tutti i miei sogni e poi trasformarli in realtà. MAYHEM sono tutti i miei sogni oscuri».
L’amore
Lady Gaga racconta anche della relazione con il fidanzato Michael Polansky: «Mi sono innamorata. Sono semplicemente diventata molto più sana e ho delle buone persone nella mia vita». Sulla proposta di matrimonio: «Quando Michael mi ha chiesto come avrei voluto che mi facesse la proposta un giorno. Eravamo nel nostro giardino e io ho detto: “Prendi solo un filo d’erba e avvolgilo attorno al mio dito”. E poi ho scritto Blade of Grass, perché ricordavo l’espressione del suo viso, ricordavo l’erba nel giardino, e pensavo che avrebbe dovuto usare quell’erba davvero lunga che sta al centro del giardino». Una vera boccata d’ossigeno per la 38enne: «Ero affascinata dall’idea della fama e dell’artificio e dall’essere la regista della mia stessa vita. Ho dovuto lottare molto di più per fare musica e ballare più avanti nella mia carriera. Non avevo più abbastanza vita intorno a me per ispirarmi. Era diventato tutto un’altra cosa, e credo che i miei fan si chiedessero: “Perché non sta promuovendo nulla?” e “Dov’è finita?”. Ma avevo bisogno di vivere per avere una vita piena». Ricorda la dolce cosa che le ha detto Michael: «Quello che sei veramente è un’artista. È la cosa che ti rende più felice, quindi dobbiamo coltivare quella parte di te». I benefici ora si vedono anche sul palco: «Era così solitario. E inoltre è molto più divertente portare qualcuno con te lassù, qualcuno che ti ama, che sa di cosa sei capace in tutti gli aspetti della vita. Non c’è niente che mi commuova di più». Una pillola della loro quotidianità: «È grato anche solo se gli preparo un doppio espresso decaffeinato con ghiaccio, perché è il suo preferito, e questo è una grande parte di chi io sono. E contare per qualcuno semplicemente per essere me stessa, come donna, significa molto».