La Stampa, 4 marzo 2025
Il primo bestseller dell’era Trump è un manuale di sabotaggio
C’è un testo curioso in cima alle classifiche delle visualizzazioni su Project Gutenberg, la grande biblioteca on-line che mette gratuitamente a disposizione un numero elevatissimo di testi fuori diritti, per lo più classici ma non solo.
È un manuale di sabotaggio redatto e diffuso clandestinamente in Europa nel 1944 dall’Office of strategic services americano – che poi sarebbe diventato la Cia, declassificato nel 2008 ma a lungo trascurato, fino a ieri: titolo Simple sabotage field manual. Al momento oscilla sul sito tra la quarta e a quinta posizione, testa a testa con Giulietta e Romeo, ma naturalmente si è già diffuso a cascata sulla rete.
In una quarantina di pagine il manuale fornisce ogni genere di istruzioni, un fai da te per mettere in crisi la macchina dei regimi fascisti e nazisti soprattutto nei territori occupati e favorire così l’offensiva americana pur senza correre troppi rischi personali.
Si consigliano le tecniche migliori per provocar incendi, ivi compresa una certa trascuratezza del tenere pulite le fabbriche o nella gestione dei rifiuti, ma anche come intasare le toilette e far sparire la carta igienica dai bagni (viene da dire: ammesso che in quelle condizioni ce ne fosse); si invita a fingersi stupidi e farfugliare risposte incomprensibili, essere pigri e negligenti ma anche prolissi nelle riunioni e magari, se al lavoro in una centralino telefonico, ritardare il più possibile nel passare le chiamate richieste: insomma lavorare male e lamentarsi molto.
Non sembrano a prima vista tecniche molto efficaci, ma chissà, forse hanno avuto il loro peso nel lontano ’44 – e magari ce l’anno ancora oggi, per esempio nelle zone occupate dai russi dell’infelice e coraggiosa Ucraina.
Quel che colpisce è però che le visualizzazioni e i download si sono impennati soprattutto in America (i siti specializzati calcolano 200 mila in un mese) dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca; e il successo a quanto sembra continua a colpi di condivisione.
È il primo bestseller della «nuova» era. Azzardare spiegazioni sembra persino troppo facile.