Corriere della Sera, 4 marzo 2025
Irving, grave infortunio al ginocchio ma va a segnare i tiri liberi in lacrime. L’omaggio di LeBron
Kobe Bryant nel 2013, Klay Thompson sei anni più tardi, ora Kyrie Irving. Fenomeni in lacrime dopo un infortunio tremendo, ma stoici nel trascinarsi in lunetta per congedarsi con i tiri liberi guadagnati prima di lasciare il campo e dedicarsi a un lento recupero.
Nella notte italiana, sul parquet dell’American Airlines di Dallas, Irving si è procurato un bruttissimo infortunio al ginocchio sinistro: una torsione evidente, fastidiosa a guardarsi, che lo terrà fuori a lungo. Ma che non gli ha impedito di portarsi in lunetta, mentre il volto si riempiva di lacrime dal dolore.
«Kyrie Irving è la definizione di forza», scrivono i Dallas Mavericks su X, in accompagnamento al video in cui si vede l’ex Cavaliers trascinato da due membri dei Mavs. Una scena già vista, appunto, con Kobe ai tempi della rottura del tendine d’Achille e con Thompson quando si procurò la lesione al legamento crociato del ginocchio sinistro.
Dallas ha perso la partita contro Sacramento (122-98) e ora trema: data la dinamica dell’infortunio, si teme un lungo stop per Irving. Una pessima notizia per una squadra che solamente poche settimane fa ha scambiato l’altra stella, Luka Doncic, finito ai Los Angeles Lakers in cambio di Anthony Davis. Il coach, Jason Kidd, ha parlato così: «Spero che non sia grave, ma è una stagione in cui i ragazzi devono tenere duro: ogni volta che qualcuno sta per rientrare, ci sono altri infortuni».
Intanto, anche LeBron James, ex compagno di Irving ai Cavaliers e protagonista con Kyrie dello storico titolo Nba di Cleveland nel 2016, ha mostrato la sua vicinanza nei confronti del collega: «Mando preghiere per Kyrie», ha scritto su X.