La Stampa, 3 marzo 2025
Milano, tenta di rapire due sorelline a scuola. Poi va dal bidello: “Voglio un bambino”: arrestato
È successo tutto alle sette e mezzo del mattino. In un bar vicino all’istituto comprensivo Cabrini di Milano, in via delle Forze Armate, un italiano di 50 anni ha puntato due gemelle di 10 anni che facevano colazione con la madre prima di entrare a scuola.
Prima ha fissato per diversi minuti le bambine, poi le ha afferrate per le braccia strattonandole tra le urla della madre. Uscendo dal bar ha poi raggiunto un altro gruppetto di genitori coi figli, si è avvicinato anche ad alcuni di questi bambini arrivando a sfiorargli la testa con la sua testa ma, da una prima ricostruzione, senza toccarli. È stato cacciato e allontanato ma, sotto gli occhi di tutti, non è chiaro se a carponi o camminando in ginocchio, dopo il suono della campanella è entrato con i bambini a scuola e si è rivolto ai collaboratori scolastici a cui ha chiesto con insistenza: «Voglio un bambino, voglio un bambino che non sia normale».
Subito è stato lanciato l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri del Radiomobile. L’uomo è stato arrestato per sequestro di persona aggravato e denunciato per tentata sottrazione di persona incapace. C’è da capire, innanzitutto, se il cinquantenne sia o meno affetto da problemi psichici.
Di certo genitori e collaboratori scolastici ci hanno messo pochi istanti a riconoscerlo. L’uomo, infatti, era già da tempo attenzionato, perché erano stati più volte segnalati suoi appostamenti sospetti davanti a diversi istituti della zona.