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 2025  marzo 03 Lunedì calendario

E per medicina una bella risata. Il sistema sanitario inglese prescrive commedie a chi è depresso

Una risata è la miglior medicina. Il sistema sanitario inglese ne è così convinto da arrivare a prescrivere contro la depressione una serata a teatro, per assistere a uno spettacolo comico. La prima sperimentazione partirà a marzo al centro di Londra e sarà per il momento limitata a pochi volontari con depressione lieve, anziani soli e persone emarginate. Prima e dopo la soirée dovranno compilare un modulo per la valutazione del loro umore. Le risposte saranno analizzate dal National Health System (Nhs, il sistema sanitario pubblico in Gran Bretagna) per valutare l’effetto terapeutico della commedia.
L’obiettivo: ridurre i farmaci
L’iniziativa ha un tenace sostenitore: il medico e parlamentare laburista Simon Opher, convinto che in Gran Bretagna si prendano troppe pillole di antidepressivi e si trascorra poco tempo piacevolmente insieme. Assistiamo, ha spiegato nel presentare il progetto in parlamento, “a una pandemia di prescrizioni di farmaci”. Secondo i dati del Nhs 8,7 milioni di persone assumono antidepressivi nel paese, circa un inglese su otto, con un aumento del 2,1% tra 2023 e 2024.
“La risata e la commedia hanno un effetto potente” ha proseguito Opher. “Riuniscono le persone, creano legami positivi e rendono la vita più godibile”. Per tutta la sua carriera politica il parlamentare si è dedicato a promuovere la cosiddetta “prescrizione sociale”. Consiste nell’indicare alle persone fragili e marginalizzate corsi di poesia, arte o giardinaggio. Anche da medico ha indicato ai suoi pazienti di partecipare a iniziative sociali simili. Mai però, prima d’ora, ci si era spinti a considerare la risata come una vera e propria terapia medica, adottata dal sistema sanitario pubblico.
La gestione del nuovo progetto “commedia su prescrizione” è stata affidata all’azienda privata Craic Health (craic in irlandese vuol dire bella serata passata a ridere insieme). Sarà quest’azienda, che si definisce una “piattaforma di tecnologia creativa” a individuare gli spettacoli giusti in programma al centro di Londra e a inviare i biglietti ai pazienti coinvolti nel progetto per almeno cinque serate. I finanziamenti arriveranno invece dall’associazione no profit One Westminster.
I benefici per la salute
Nel promuovere l’iniziativa, Craic Health ricorda le ricerche mediche sui benefici della risata per la salute: “Riduce rabbia, ansia, depressione e stress. Abbassa la pressione, sia psicologica che circolatoria, fa aumentare la soglia del dolore e diminuisce il rischio di infarto, migliora la funzione polmonare e brucia calorie”. Dal punto di vista chimico, “riduce gli ormoni dello stress come il cortisolo e fa crescere la produzione degli ormoni del benessere come dopamina, serotonina ed endorfine”.
Fra i volontari verrà escluso chi ha una depressione seria e ha bisogno di un aiuto assai più robusto di una serata a teatro. L’obiettivo del progetto è nel complesso far risparmiare al sistema sanitario britannico il costo di così tanti antidepressivi. “Un adulto su cinque in Gran Bretagna assume questi farmaci” cita Opher. “Questo spesso avviene perché non ci sono altre cure a disposizione. Se una persona va da un medico con i sintomi di una depressione lieve, dovrà aspettare mesi per una visita psicologica. Ecco che per semplicità e rapidità finirà per prendere delle pillole”.
L’idea che la risata abbia risvolti positivi per la salute è entrata nella medicina moderna da circa cinquant’anni. Nel 1976 lo scrittore americano Norman Cousins, colpito da una dolorosa malattia della schiena, la spondilite anchilosante, pubblicò un articolo sulla rivista medica The New England Journal of Medicine. Raccontava come i film dei fratelli Marx lo aiutassero a superare i suoi tormenti: “Dieci minuti di genuine risate a crepapelle avevano un effetto anestetico e mi regalavano almeno due ore di sonno senza dolori”.