Corriere della Sera, 3 marzo 2025
Marano, agguato alla compagna di classe: le dicono di scendere da casa, la picchiano e filmano il pestaggio
L’hanno attirata sotto casa sua con un pretesto, bussando al citofono e chiedendole di scendere. Ed è stato al suo arrivo che è scattata la “punizione”, non si sa bene per quale motivo: una coetanea ma estranea al suo gruppo l’ha afferrata per i capelli, poi l’ha colpita al volto e allo stomaco con pugni e calci. La vittima dell’aggressione, una adolescente di Marano, ha riportato contusioni ed escoriazioni e dopo essere stata visitata in ospedale, ha avuto una prognosi di 3 giorni. Nel frattempo, le immagini di quel pestaggio senza senso, riprese con un telefonino da un ragazzo, hanno fatto il giro del web e sono finite anche all’attenzione della mamma della ragazza picchiata.
A rendere pubblica la vicenda è stato oggi il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli. Il parlamentare ha reso noto di essere stato contattato dalla mamma della vittima del pestaggio dopo che la donna aveva sporto regolare denuncia alle forze dell’ordine. «Un raid punitivo che scimmiotta le azioni delle gang di strada, un pestaggio premeditato che si ispira al modus operandi della peggiore criminalità», ha commentato l’esponente politico non nuovo per questo genere di denunce. «Abbiamo chiesto che vengono identificati tutti i protagonisti di questo atto criminale, da chi ha teso l’agguato a chi ha picchiato (sembra che non sia la prima volta che lo fa) e a chi ha filmato», ha poi reso noto Borrelli.