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 2025  gennaio 21 Martedì calendario

Biografia di Roberto Malquori

Roberto Malquori (1929-2025). Artista, esponente della Pop Art. A Firenze, nel 1963, aderì al Gruppo 70 che teorizzava un’arte tecnologica tramite l’autoironia e l’autocritica e a cui interessava contaminarsi con discipline diverse: poesia, sociologia, fotografia, teatro. Dopo la sua prima mostra personale, nell’aprile del 1964 alla Galleria L’Indiano di Firenze, Malquori visitò la Biennale di Venezia dove ebbe modo di verificare che il proprio lavoro era in sintonia con le opere di Robert Rauschenberg e Jasper Johns, esponenti di primo piano della Pop Art statunitense. Si è parlato a proposito delle sue opere di clima da luna park, ma anche di giudizio universale e di codice miniato. Malquori presentava il suo mondo con immagini che formano immagini; egli offrì una visione del mondo contemporaneo avvalendosi di quegli stessi materiali che ci allagano quotidianamente dove all’influenza dei mass media diventa sempre più difficile resistere. Nel 2007 espose alla Galleria D’arte Aurelio Stefanini una selezione dei suoi lavori degli anni Sessanta con una presentazione in catalogo di Walter Guadagnini, a cui fece seguito nel 2008 un’altra mostra di lavori recenti dedicata al cinema, con una presentazione in catalogo di Flaminio Gualdoni, Jean Sellem e Raffaele Simongini. Nel febbraio/marzo 2010 l’Istituto Italiano di Cultura promosse una sua mostra alla Galleria Civica di Bratislava con la pubblicazione di un catalogo presentato da Teresa Triscari. La stessa mostra, dedicata ad opere degli anni ’60, fu esposta tra maggio e giugno presso la Galleria di Arte della Città di Žilina. Tra settembre e dicembre 2016 Nikita del 1964 fu collocata tra le oltre 70 opere presenti presso la Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (PR) per la mostra Italia Pop. L’arte negli anni del boom. Tra marzo e aprile 2017 fu organizzata presso la galleria Res Publica la personale Femminile plurale. Opere dagli Anni Sessanta ad oggi a cura di Luca Beatrice. Tra aprile e settembre 2017 due sue opere furono esposte nella collettiva organizzata presso il Museo Nazionale del Risorgimento italiano di Torino e curata da Luca Beatrice e Ferruccio Martinotti. A giugno 2017 gli venne dedicata la personale Dagli anni ’60 ad oggi all’interno di Palazzo Pegaso a Firenze, sede del Consiglio della Regione Toscana. Dal 2 al 5 febbraio 2018 Res Publica - Galleria d’Arte Democratica gli dedicò un intero stand della 42ª edizione di Arte Fiera a Bologna.