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 2025  gennaio 24 Venerdì calendario

Biografia di Donatella Ronconi

Donatella Ronconi (1942-2025). Editrice del quotidiano piacentino La Libertà. «La “signora dell’editoria” di Piacenza. Nata a Cremona il 5 gennaio 1942, aveva sposato nel 1967 Marcello Prati, che con il fratello Ernesto portava avanti la tradizione di famiglia di editori iniziata nel 1883 con la nascita del quotidiano di Piacenza. Entrò più direttamente nella gestione del giornale dopo la morte del marito, nel 1981; fino a diventare presidente del consiglio di amministrazione nel 1994, in seguito alla morte di Ernesto Prati. Sotto la sua guida, il giornale e il gruppo editoriale hanno conosciuto una svolta fondamentale verso la modernità con l’approdo sul web nel 1995 con il quotidiano online e nel 2012 con il sito di informazione Liberta.it. Ma anche con l’ulteriore sviluppo della televisione del gruppo, Telelibertà, tra le prime televisioni private a nascere in Italia. Nel 2015 la perdita dell’amata figlia Enrica, che avrebbe dovuto ereditarne il ruolo, strappata alla vita a soli 46 anni. Per onorarne la memoria, Donatella Ronconi scelse di consegnare tutto il suo patrimonio societario e privato alla Fondazione Donatella Ronconi ed Enrica Prati gestita da rappresentanti delle istituzioni piacentine. Una scelta che ha costituito un unicum in Italia per un giornale. La Fondazione avviata nel 2020 non solo gestisce il gruppo editoriale ma è protagonista di svariate iniziative in ambito sociale, culturale, solidale e formativo. Da molti anni Donatella Ronconi faceva anche parte del consiglio generale della Fieg. In lutto tutto il mondo dell’editoria e del giornalismo piacentino, e la città intera, perché come racconta la sindaca Katia Tarasconi “Ronconi ha rappresentato, per la città di Piacenza, un modello e un punto di riferimento come imprenditrice tenace, coraggiosa e lungimirante, garante della professionalità e dei valori di un giornalismo strettamente orientato al territorio e alla comunità”. Inoltre Ronconi è stata “promotrice di innumerevoli iniziative culturali e di solidarietà – dice la sindaca – specchio di una profonda sensibilità, ha saputo guidare con solidità la storica azienda di via Benedettine attraverso le trasformazioni epocali che hanno segnato nel corso degli anni il settore dei media, difendendone sempre l’identità e il radicamento locale pur nell’aprirne gli orizzonti a nuove prospettive”. Cordoglio anche da viale Aldo Moro. “Il mondo dell’editoria perde una figura importante e un punto di riferimento”, riconosce il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, tracciando il ritratto di “un’imprenditrice carismatica e innovativa che ha guidato con tenacia il gruppo editoriale piacentino. Radicata nel territorio, ha saputo cogliere le sfide dell’informazione con sensibilità e coraggio”» [Rep].