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 2025  gennaio 31 Venerdì calendario

Biografia di Alfredo Meocci

Alfredo Meocci (1953-2025). Politico, giornalista, già direttore generale della Rai. Era ricoverato dal 2018, dopo un ictus che l’aveva colpito durante una passeggiata. «Due passioni: la politica e il giornalismo, ai livelli più alti. E l’amore per Verona. Di Alfredo Meocci si ricorderanno soprattutto le posizioni di vertice che aveva raggiunto: da un lato direttore generale della Rai (partendo da redattore), dall’altro parlamentare e uomo di punta della Dc e poi del Ccd, dall’altra. Con una capacità di mediazione e di rispetto per gli avversari che oggi si sono in gran parte perdute, sia in politica che nel giornalismo. Da giovane era stato portiere del Chievo, e forse lì aveva imparato che l’avversario si sconfigge ma non si umilia. Esponente di una corrente non fortissima, quella rumoriana, si era fatto largo nella Dc veronese senza spintoni né gomitate, ma ragionando e convincendo. Velocissimo nella scrittura, abbinava il lavoro politico a quello giornalistico (in quegli anni l’ufficio del quotidiano Avvenire era al piano terreno della sede della Dc, e lui faceva la spola tra quella stanza e i piani superiori). Nel 1982 era entrato in Rai, vincendo un concorso ma tenendo sempre assieme la capacità di raccontare la politica e di esserne protagonista. A Roma era diventato il braccio destro di Pier Ferdinando Casini ma, da parlamentare del Polo delle Libertà, aveva attirato l’attenzione di Silvio Berlusconi. Che nell’estate del 2005, in una serata ad Arcore, mentre si scontravano diversi bellicosi aspiranti, aveva risolto la questione indicando Meocci per la direzione generale della Rai» [Aldegheri, Cds].