Anteprima, 5 febbraio 2025
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Biografia di Karim Aga Kahn
Karim Aga Kahn (1936- 2025) Principe islailita e imprenditore. Si è spento a Lisbona, all’età di 88 anni. Il principe era a capo di una comunità di 12 milioni di persone, sparsi soprattutto in India e Pakistan: «Sua Altezza il principe Karim Al-Hussaini, Aga Khan IV, 49esimo Imam ereditario dei musulmani sciiti ismailiti e diretto discendente del profeta Maometto (pace sia con lui), è deceduto pacificamente a Lisbona il 4 febbraio 2025, all’età di 88 anni, circondato dalla sua famiglia», è la nota che annuncia la sua scomparsa. Il titolo di Sua Altezza gli era stato conferito dalla Regina Elisabetta d’Inghilterra nel 1957. Era nato a Ginevra, per molti anni ha vissuto a Nairobi per poi formarsi in Svizzera, nel prestigioso Istituto Le Rosey e conseguire la laurea ad Harvard, nel 1959. È l’unico straniero presente all’incoronazione, nel 1967, dello scià di Persia Mohammad Reza Pahlavi. Da giovane rappresentò l’Iran ai giochi olimpici di Innsbruck. Sposa Begum Salimah Aga Khan, la nascita dei tre figli, poi il divorzio nel 1995 e le nozze con Gabriele Renate Thyssen. Una grande passione per i cavalli purosangue. Ma il suo nome è legato alla creazione di quello che sarebbe diventato uno dei luoghi culto per il turismo mondiale, la Costa Smeralda. Era il 1962. Quei 1.800 ettari di terra di Gallura, in Sardegna, che il suo impegno e i suoi soci avrebbero trasformato in una calamita di investimenti provenienti da tutto il mondo. E la scorsa notte il saluto commosso del Consorzio che porta quel nome: «Non abbiamo parole. Solo una: grazie». Così hanno accolto la notizia della scomparsa del principe: «Karim Aga Khan è l’uomo che, insieme ad altri investitori stranieri, avrebbe poi dato forma e sostanza a quella che ancora oggi è una delle mete più celebri del turismo internazionale d’élite. Con il sostegno di alcuni esponenti della politica locale, come il consigliere regionale Giovanni Filigheddu di Arzachena, il gruppo cominciò a gettare le basi di un progetto pionieristico senza precedenti in Italia. Le acque cristalline, la sabbia bianca e le rocce modellate dal maestrale si apprestavano così a diventare gli elementi fondanti di una destinazione che avrebbe fatto la storia del turismo mondiale». Granito e legno per trasformare quelle terre. L’anno dopo la fondazione della compagnia aerea Alisarda, poi divenuta Meridiana, che negli anni successivi, dopo molti tentativi di salvataggio, finì la sua storia. La costruzione dell’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda nel 1969 e lo Yacht Club Costa Smeralda. L’impero della Ciga hotels, poi andato in crisi. Fu il primo tra i musulmani a ricevere il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana dal presidente della Repubblica Giovanni Leone. Cavaliere del Lavoro nel 1988. Il suo impero viene stimato fino a 13 miliardi ma attraverso l’Aga Kahn Development Network, ha promosso in questi anni attività filantropiche dal Bangladesh all’Afghanistan, per l’istruzione, le abitazioni e la sanità. Il suo ruolo di capo degli ismailiti e quello di imprenditore. In un’intervista a Vanity Fair, aveva spiegato come conciliava queste due dimensioni, uomo d’affari e capo spirituale. «Noi non concepiamo l’accumulazione della ricchezza come il male. L’etica musulmana considera che se Dio ha dato la capacità o la buona fortuna di essere un individuo privilegiato nella società, tu hai una responsabilità morale verso la società». Verrà sepolto a Lisbona.