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 2025  febbraio 13 Giovedì calendario

Biografia di Giuseppe Fornaciari

Giuseppe Fornaciari (1967-2025). Calciatore. Giocò nel Foggia di Zeman. Era malato da tempo. «Il suo arrivo in Puglia, nel 1992, fu accolto con la diffidenza tipica di quella stranissima campagna acquisti. Perché i rossoneri allenati da Zeman e guidati dal duo Casillo-Pavone, presidente e direttore sportivo, dopo aver raggiunto il nono posto nella stagione precedente con una squadra che aveva sorpreso e incantato tutta Italia, di fatto si privarono di tutte le proprie stelle. Del tridente Signori-Baiano-Rambaudi non rimase nessuno, Shalimov salutò e andò all’Inter, la società incassò 57 miliardi di lire nelle cessioni investendone «solo» 18 per gli acquisti, prevalentemente dalla C. Tra questi anche Giuseppe Fornaciari, 25enne siciliano difensore del Barletta, fisico asciutto e «mosca» sul mento appena accennata. La diffidenza sparì dopo i primi, complicati mesi del campionato: i nuovi acquisti ingranarono e i Satanelli, dati per spacciati a inizio stagione, si classificarono dodicesimi. Fornaciari, riserva pronta all’uso in caso di necessità, scese in campo per 18 volte e, nel suo piccolo, contribuì a scrivere il suo nome tra i protagonisti di “Zemanlandia”. […] Dopo l’esperienza a Foggia passò all’Avellino, che anche grazie a lui tornò in Serie B, e giocò anche con Spal e Alessandria prima di finire la carriera in C2. Quelle 18 partite furono le uniche in A di tutta la carriera, con un esordio e un epilogo speciali: il 6 settembre 1992 debuttò nella massima serie a San Siro, contro il Milan di Fabio Capello poi campione d’Italia (vinsero i milanesi per 1-0, autogol di Grandini). Il 23 maggio, terzultima di campionato, scese in campo al Meazza nell’1-1 tra Inter e Foggia firmato da Ruben Sosa e Bryan Roy» [Delvecchio, Cds].