Anteprima, 25 febbraio 2025
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Biografia di Bertillo Cracco
Bertillo Cracco (1928-2025). Padre dello chef Carlo Cracco. Viveva a Creazzo, in provincia di Vicenza. «Aveva 97 anni. Era sposato con Lidia, che è in buona salute e ha 90 anni. Sono genitori di quattro figli: oltre a Carlo, infatti, ci sono Nicola, Giovanni e Annalisa. […] Due ricordi servono a dipingere il rapporto fra padre e figlio. Il primo è legato al broccolo fiolaro, di cui – su suggerimento dell’amico Vladimiro Riva del consorzio Vicenza è – è diventato un divulgatore nazionale. Non solo lo ha cucinato ed era presente nel suo menu al ristorante Cracco – Peck, ma ne insegnava le virtù anche in convegni e show cooking. Trovate diversi video su You tube che lo testimoniano. E il papà Bertillo, puntualmente, ogni settimana, prendeva una sporta di broccoli, saliva sul treno e li portava al ristorante del figlio in via Victor Hugo. […] Il secondo ricordo professionale riguarda lo spot dell’acqua Panna della San Pellegrino. Era il 2008, quando il papà aveva 80 anni. Carlo aveva appena scritto il libro La quadratura dell’uovo nel quale spiegava la ricetta delle tagliatella di uovo, e non di pasta all’uovo. […] Nello spot c’è il papà al quale viene servito questo piatto e Carlo aspetta con lo sguardo timoroso ma fiducioso un suo parere. Lo inquadrano con il volto serio. Lo spot si conclude con una frase emblematica di Carlo: “Il papà continua a preferire la cucina della mamma”. […] In una recente intervista a Tony Damascelli su Il Giornale, Carlo ricordava alcuni aspetti della vita familiare. […] “Papà era operaio nelle ferrovie, un lusso, da militare fu carrista nel centro Italia. Non gli è mai piaciuto ricordare quel tempo. Pochissime parole, in famiglia vigeva il silenzio, nessuna domanda, dialogo impossibile, mio padre diceva che i problemi non si portavano a casa, ci pensava mia madre Lidia ad addolcire quell’atmosfera che era comunque tipica di un tempo ormai irripetibile, lei era il filtro, la sua pazienza è stata decisiva. Fino a quando papà è arrivato ad un’età più robusta, verso i 65-70 anni ha preso a modificare il suo carattere”» [Di Lorenzo, BasilicaVicenza].