Avvenire, 28 febbraio 2025
Otto arresti a Gerusalemme. «Hanno sputato contro una chiesa»
La scorsa notte la polizia ha arrestato otto persone perché sospettate di aver sputato su una chiesa nella Città Vecchia di Gerusalemme. Gli investigatori riferiscono che tra gli arrestati ci sono sia adulti che minorenni e due di loro sono stati ammanettati anche in relazione a un incidente simile avvenuto due mesi prima. «Non tollereremo espressioni di odio verso nessuno, cristiani, ebrei o musulmani, nella Città Vecchia o in qualsiasi altro luogo di Gerusalemme», afferma Dvir Tamim, comandante dell’area David del distretto di Gerusalemme della polizia. «Condanniamo questo brutto fenomeno che danneggia il tessuto unico della vita che esiste in questa zona da tanti anni e che include visitatori, fedeli e viaggiatori di tutte le religioni, fianco a fianco».
Tamim afferma che le tensioni saranno particolarmente elevate nella Città Vecchia nei prossimi giorni, con l’inizio del Ramadan, e chiede calma nella zona. Afferma inoltre che la polizia continuerà a utilizzare mezzi tecnologici, tra cui telecamere ad alta tecnologia, per identificare e catturare i sospettati in tali incidenti, poiché la maggior parte non viene denunciata.
Dieci giorni fa un episodio simile aveva portato all’arresto di due ventenni. Erano stati visti passeggiare lungo una via della Città Vecchia di Gerusalemme, prima di sputare contro una chiesa e scappare. Negli ultimi anni, scrive il Times of Israel, sono aumentati gli attacchi con sputi sui cristiani a Gerusalemme da parte di ebrei ortodossi.