Corriere della Sera, 28 febbraio 2025
Cristiano Ronaldo rischia 100 frustate in Iran per adulterio: l’Al Nassr chiede di giocare in campo neutro
Cristiano Ronaldo rischia fino a 100 frustate se dovesse mettere piede in Iran. Con l’Al Nassr, allenato da Stefano Pioli, il fuoriclasse portoghese è a quota 17 gol in 21 gare, ma sono sorti dei problemi per la trasferta della Champions asiatica in casa dell’Esteghlal, la squadra che per sei mesi nel 2019 fu allenata da Andrea Stramaccioni, in programma lunedì 3 marzo. In sostanza, l’Al Nassr dovrà sfidare gli iraniani, ma ha chiesto di disputare la partita in campo neutro per motivi di sicurezza. Il motivo? Cristiano Ronaldo a Teheran rischia, appunto, fino a 100 frustate per un presunto episodio di adulterio che risale a due anni fa, al 2023.
«A causa della sua brutta esperienza a Teheran, la partita dovrebbe essere giocata in campo neutro», la lettera inviata dall’Al Nassr all’Esteghlal. Ma cosa è successo nel 2023? Nel settembre di quell’anno la squadra saudita di CR7 fu ospite di un altro club di Teheran, il Persepolis, e migliaia di tifosi presero d’assalto l’hotel della squadra per avvicinarsi all’attaccante portoghese. Ci fu addirittura l’intervento della polizia che disperse la folle. Inoltre, Cristiano Ronaldo fu ripreso mentre abbracciava e baciava sulla fronte Fatemeh Hammami Nasrabadi, artista disabile che dipinge usando i piedi.
Un gesto che, per le leggi in vigore in Iran, può essere visto come adulterio se non rivolto verso il coniuge. Pena 100 frustate. Per la cronaca l’Esteghlal ha respinto la richiesta dell’Al Nassr e ha rassicurato che sono state prese le misure necessarie per garantire al portoghese un piacevole soggiorno in Iran.