Corriere della Sera, 1 marzo 2025
A chi andrà l’eredità di Gene Hackman? La legge che può cambiare i destinatari del patrimonio del premio Oscar
Sono morti insieme? È morto prima Gene Hackman o sua moglie Betsy Arakawa? E, nel caso di decessi avvenuti in momenti differenti, a quante ore di distanza? Domande, alle quali stanno cercando di dare risposta gli investigatori, che potrebbero non solo chiarire le circostanze «sospette» nelle quali sono stati trovati i corpi dei due coniugi, ma che permetterebbero anche di capire il «destinatario» dell’eredità dell’attore due volte premio Oscar.
Questo perché in molti stati americani vige la «Simultaneous Death Act»: una legge che stabilisce come «distribuire» il patrimonio quando due persone muoiono contemporaneamente o a breve distanza l’una dall’altra in assenza di un testamento, che ancora non si sa se c’è. E che potrebbe quindi cambiare le sorti dell’eredità di Hackman.
Le pillole, gli occhiali da sole, la mummificazione: cosa sappiamo sulla morte Gene Hackman e Betsy Arakawa
Sembra la trama di un film, eppure non è una delle sue pellicole. Gene Hackman, attore 95enne dai mille volti, mercoledì 26 febbraio è stato ritrovato morto in «circostanze sospette» nella sua casa di di Santa Fe, nel New Mexico. Con lui anche la moglie, la pianista di 63 anni Betsy Arakawa, e uno dei tre cani. In camere separate, «morti da tempo (il pacemaker di lui ha smesso di funzionare il 17 febbraio, ndr), non voglio azzardarmi a dire da quanto», ha spiegato lo sceriffo Adan Mendoza, che segue le indagini. E, per la donna, è stato riscontrato uno «stato di decomposizione con segni di gonfiore al viso e di mummificazione nelle mani e nei piedi». Omicidio, suicidio, morte accidentale o per cause naturali (la meno probabile da ipotizzare): tutte le piste sono aperte. Certo è che sui corpi «non ci sono segni di violenza, ma non lo abbiamo neppure ancora escluso. Questa è una indagine e teniamo tutto sul tavolo», ha aggiunto lo sceriffo.
Anche la casa pare inviolata, nonostante la porta fosse aperta, ma senza tracce di scasso. Ad avvertire i soccorsi l’addetto alla manutenzione, che dalla finestra ha intravisto i corpi esanime sul pavimento. Poi l’arrivo delle forze dell’ordine e il loro ingresso nella villa. La moglie è stata trovata riversa sul pavimento del bagno con una manciata di pillole sparse su un bancone. L’attore, invece, è stato ritrovato «in cucina, vestito, con i suoi occhiali da sole accanto al corpo». Gli inquirenti credono che la sua morte possa essere stata improvvisa. Ma nulla è stato ancora riscontrato. Al vaglio restano tutte le possibilità. Come anche quelle sul destino della loro eredità.
Cos’è la «Simultaneous Death Act» e perchè è importante sapere chi è morto prima
Massimo 5 giorni: 120 ore tra l’uno e l’altro per stabilire, dal punto di vista legale, che due persone siano morte simultaneamente. Ma soprattutto per capire il destino dell’eredità. La «Simultaneous Death Act», legge in vigore nel New Mexico, determina che due persone, morte a distanza massima di 120 ore l’una dall’altra, sono da considerare morte «nello stesso momento». E ciò comporta che il patrimonio andrà direttamente agli eredi del defunto (i figli di Hackman per lui, gli eredi prossimi per lei). Una legge volta a evitare ricorsi legali per determinare chi è morto per primo. Quindi, ipotizzando, se Gene Hackman e Betsy Arakawa fossero morti a massimo 5 giorni di distanza, i loro averi andrebbero rispettivamente ai diretti discendenti dei coniugi (salvo altri voleri testamentari)