la Repubblica, 28 febbraio 2025
Quanti stipendi servono per comprare casa? In media quattro anni e mezzo. I conti nelle città
Se potessimo “vivere d’aria” e mettere da parte tutto lo stipendio, da domani mattina dovremmo aspettare poco più di quattro anni e mezzo per comprare una casa. Con importanti variazioni tra città, ovviamente: a Venezia avremmo bisogno di oltre nove anni, più di otto per Bolzano e Milano mentre a Genova ne basterebbero meno di tre. Per non bastare di Biella, dove sono sufficienti un anno e mezzo di buste paga.
I conti arrivano da Idealista, il portale immobiliare, secondo il quale nel quarto trimestre del 2024, in Italia, il costo medio di un trilocale – la tipologia abitativa più richiesta dagli acquirenti – è pari a 4,6 volte il reddito annuale di una famiglia, nel caso in cui questa destinasse l’intero reddito all’acquisto della casa.
I capoluoghi più onerosi per i redditi delle famiglie
L’Ufficio studi del portale conferma Venezia come la città meno accessibile, con ben 9,3 annualità di stipendio necessarie per l’acquisto di una casa, equivalenti a 111 mensilità. Il capoluogo veneto, con un prezzo medio di 4.569 euro/m², è tra le città più costose d’Italia. A seguire, Bolzano richiede 8,8 annualità, mentre Milano ne richiede 8,3.
Tra le prime 10 città più onerose per le famiglie, si legge nell’indagine, troviamo anche Firenze e Napoli. Nonostante i prezzi medi siano più alti nella prima (4.234 euro/m2) che nella seconda (2.7736 euro/m2) i redditi medi sono decisamente superiori: 42.361 euro annui del capoluogo toscano contro 29.843 euro della città partenopea. Per questa ragione per acquistare casa a Napoli servono 8 annualità, mentre a Firenze ne bastano 7,6. Tra le altre città al top, troviamo Verbania (7,5 annualità), Roma (6,7 annualità), Trento (6,5 annualità), Massa Carrara (6,4 annualità) e Bologna (6,2 annualità).
Acquistare una casa nelle principali città italiane richiede in media 5,9 annualità di stipendio. Milano, confermandosi come la città più costosa, con un prezzo medio di 5.037 euro al metro quadrato, è anche la meno accessibile dal punto di vista economico tra le grandi città italiane. Di contro, Genova rappresenta la città con il numero più basso di annualità necessarie per acquistare casa, con solo 2,9. Questo risultato è dovuto alla significativa perdita di valore che la città ha vissuto dal 2012, anno in cui sono iniziati i rilevamenti da parte di idealista. Tra le più accessibili anche Torino e Palermo (3,9 annualità ciascuna).
A livello generale, infine, Biella è la città più accessibile dal punto di vista del mercato immobiliare. Per acquistare casa nella città piemontese occorrono appena 1,5 annualità di stipendio (solo 18 mensilità), seguita da Caltanissetta, Ragusa e Alessandria, dove bastano 2,2 annualità.