Corriere della Sera, 28 febbraio 2025
Musk, retromarcia sui licenziamenti : «Mancano controllori di volo, i pensionati riprendano servizio»
Licenzia oggi, licenzia domani, Elon Musk si è accorto che in alcuni settori della pubblica amministrazione americana c’è addirittura carenza di personale. Ad esempio tra i controllori del traffico aereo. E ha diffuso la consueta mail in cui invita i pensionati di questo settore a riprendere servizio. Una «eterogenesi dei fini» per l’incontenibile capo del Doge che solo due giorni fa nel primo consiglio dei ministri preconizzava una falcidia di dipendenti pubblici.
Nel suo messaggio Musk prende atto che mancano controllori di volo «di prim’ordine» e personale qualificato nel settore dell’aviazione. Da qui la richiesta rivolta a chi ha già abbandonato il servizio per raggiunti limiti di età. La sorprendente uscita è frutto di una ricognizione sulla sicurezza del traffico aereo negli Usa avvenuta l’indomani dell’incidente aereo di Washington del mese scorso costato la vita a 67 persone.
Il giorno dopo il disastro Donald Trump aveva addossato la responsabilità all’amministrazione di Joe Biden, colpevole a suo dire di aver assunto personale poco addestrato (tra cui anche disabili) in ossequio a politiche di inclusione.
La retromarcia sui controllori di volo non è l’unico inciampo su cui rischiano di cadere i modi spicci adottati dal Doge. Ieri un giudice di San Francisco, William Aslup, ha bloccato il licenziamento di dipendenti di diverse agenzie governative ritenendolo illegittimo. Aslup ha ordinato all’ufficio per la gestione del personale (Opm) di Washington di ritirare il memorandum e la mail contenenti le procedure per allontanare una serie di dipendenti statali, tra cui anche quelli del Pentagono.
«L’Ufficio governativo per la Gestione del Personale – dice la sentenza – non ha alcuna autorità, in base a qualsiasi statuto nella storia dell’universo, di assumere e licenziare dipendenti di un’altra agenzia. Possono assumere e licenziare solo i propri dipendenti».