il Giornale, 26 febbraio 2025
Il gossip pugliese fa meno rumore
Per una donna c’è solo una cosa peggiore dell’essere rifiutata. Essere scelta per le ragioni sbagliate. Pensi di essere brava e scopri che sei solo bella.
È una storia molto italiana, che abbiamo visto tante volte. È la storia di una bella donna, di un politico potente, di lei che è affascinata dal ruolo di lui, di lui che gode delle lusinghe di lei, del professionale che si avvinghia al personale, di lei che ottiene una promessa e di lui che non la mantiene, di incarichi assicurati e di contratti non firmati, di chat salvate, di viaggi pagati con soldi pubblici, di scandali e di vendette.
Ma la conosco! È la storia del ministro della Cultura
Gennaro Sangiuliano e di Maria Rosaria Boccia?!
No, è quella del governatore della Puglia Michele Emiliano e di Nancy Dell’Olio. Lui prenota interi ristoranti sul lungomare per una cena con lei, lei si fa promettere il ruolo di ambasciatrice pugliese nel mondo da lui, lui conferma a parole la nomina, ma non la formalizza, lei minaccia una denuncia col rischio che escano messaggi imbarazzanti, mentre mezza Puglia sussurra che fossero amanti.
Almeno lei non ha detto a lui di essere incinta.
E a questo punto ci rimangono una certezza e una domanda.
La prima è che dietro un uomo di insuccesso c’è sempre una donna peggiore di lui. La seconda è: come mai la vicenda Sangiuliano divenne un caso, senza reati ma con dimissioni, mentre la vicenda Emiliano, senza dimissioni e forse un reato, è solo un simpatico gossip? Ma sappiamo come vanno certe cose in politica. E quindi anche la risposta.