La Stampa, 25 febbraio 2025
Libro su La Torre, lo scivolone leghista a Buccinasco
Un libro che racconta la Costituzione attraverso figure come Pio La Torre, distribuito agli alunni delle elementari, accende la polemica tra l’amministrazione comunale a guida di centrosinistra e la Lega a Buccinasco, comune di 26 mila abitanti nel milanese. Un anno dopo il caso di Pioltello, dove la scuola aveva sospeso le lezioni per la fine del ramadan, è ancora una iniziativa in ambito scolastico a scatenare un dibattito tutto politico.I fatti: nell’istituto comprensivo Rita Levi Montalcini il sindaco Rino Pruiti e l’assessora Pd Martina Villa hanno regalato agli alunni il libro di Walter Veltroni La più bella del mondo, scritto con Francesco Clementi, nel quale si racconta ai ragazzi la Costituzione attraverso i personaggi della storia d’Italia. Non ci ha pensato due volte il consigliere comunale leghista Manuel Imberti a “denunciare” l’accaduto trovando la sponda di Rossano Sasso, responsabile nazionale Istruzione del Carroccio: «Questo è indottrinamento», dice mentre annuncia una interrogazione parlamentare. Si schiera addirittura Matteo Salvini – tra un post di plauso a Trump e l’altro – definendo «gravissimo che un primo cittadino entri nelle scuole per regalare a dei ragazzini, senza il consenso dei genitori, libri orientati politicamente che trattano temi che non dovrebbero entrare nelle aule». I “temi” in questione, a detta di Sasso e del deputato lombardo Fabrizio Cecchetti, sono i «bimbi partigiani, quelli giunti in Italia sui barconi e bimbi che indossano i tacchi». In realtà, come fa notare il Pd di Milano in una nota, il bambino con i tacchi di cui si parla è Pio La Torre, segretario regionale del Pci in Sicilia, ucciso da un commando mafioso il 30 aprile del 1982, «che veniva da una famiglia povera, e le scarpe della zia, da donna, sono state il veicolo per la sua emancipazione, per poter camminare fino a scuola». Lo scivolone leghista sulla “teoria gender” ormai è fatto. «La Torre, anche grazie a quelle scarpe, poté studiare, diventare un leader delle lotte contadine e sociali, dell’impegno contro la mafia, che lo ammazzò. È evidente che Sasso non legge i libri che mette al rogo» ironizza il senatore dem Walter Verini.Intanto, il ministero dell’Istruzione ha avviato una verifica, sottolineando che questa è scattata «in seguito alle segnalazioni da parte di alcune famiglie». L’Ufficio scolastico della Lombardia, dal canto suo, sottolinea che «i genitori sono stati informati solo al momento della consegna del testo e non preventivamente, al momento della scelta». E mentre i Pro Vita accusano le scuole di essere diventati «circoli di estrema sinistra in cui si iniziano i giovani alla transizione di genere», per le opposizioni la denuncia leghista è «grottesca».Sempre dai banchi del Pd, la deputata e segretaria regionale Silvia Roggiani sottolinea come «gli attacchi della Lega alla giunta di Buccinasco siano ridicoli» soprattutto visto che «la scuola da anni aiuta i bambini a scoprire il valore della Costituzione». Duro il commento di Irene Manzi, responsabile nazionale Scuola del Pd: «Prendiamo atto che nonostante l’autonomia scolastica, i deputati di destra hanno tra i loro poteri quello di pretendere e ottenere ispezioni nelle scuole che svolgono attività sgradite. Si tratta di un fatto grave e preoccupante che a questo punto deve interrogarci tutti». —