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 2025  febbraio 25 Martedì calendario

Il guazzabuglio italiano


Edmondo Cirielli, viceministro agli Esteri e coordinatore nazionale di Fratelli d’Italia, come altri nel suo partito e, sui giornali e in tv, molti dei suoi sostenitori, si chiede come mai in Germania non nasca un governo di centrodestra costituito dalla Cdu e da AfD. Ovvero fra i cristiano democratici (partito di Konrad Adenauer, Helmut Kohl e Angela Merkel, fra gli altri) e Alternative für Deutschland, formazione con idee né cristiane né democratiche su come raddrizzare la Germania. Il candidato premier della Cdu ha infatti ribadito che con AfD non si metterà mai e poi mai e, del resto, è una decisione apprezzata dall’81 per cento dei suoi elettori. A Cirielli e agli altri sfugge che il mondo non è sempre e comunque diviso in due, da una parte la destra, dall’altra la sinistra. Ieri, per esempio, in occasione del terzo anniversario dell’invasione russa, l’Assemblea generale delle Nazioni unite, su sollecitazione del governo di Kiev e dei suoi alleati europei, ha votato una risoluzione in cui si ribadisce l’inviolabile integrità territoriale dell’Ucraina. La risoluzione non è piaciuta a Donald Trump, che l’Ucraina intende smembrarla per far contento l’amico Vladimir Putin. Quelli dell’AfD sono d’accordo con Trump e Putin, mentre quelli della Cdu sono d’accordo con Kiev e alleati. Come si fa a mettere in piedi un governo con due partiti tanto lontani sulla questione più profonda e squassante della politica contemporanea? Solo in Italia al governo stanno insieme sostenitori e avversari di Putin, e sostenitori e avversari di Putin insieme all’opposizione. E questo guazzabuglio lo chiamano bipolarismo.