La Stampa, 24 febbraio 2025
Francia, al via il processo al chirurgo pedofilo che per 25 anni ha sedato e violentato 300 minori
I fatti risalgono al periodo compreso tra il 1989 e il 2014. Joël Le Scouarnec, 74 anni, sarà alla sbarra dal 24 febbraio nella città di Vannes, accusato di stupro e aggressioni sessuali. È uno dei più importanti processi per pedocriminalità mai tenutosi in Francia quello che si apre questo pomeriggio nel tribunale di Vannes, dove l’ex chirurgo 74enne Joël le Scouarnec dovrà rispondere delle accuse di violenze sessuale nei confronti di 299 giovani pazienti. I fatti risalgono al periodo compreso tra il 1989 e il 2014, quando l’allora dottore esercitava in diversi istituti situati nell’ovest della Francia.
Dalle ricostruzioni, quasi tutte le vittime, che avevano un’età media di 11 anni al momento dei fatti, hanno subito violenze mentre erano anestetizzati, o subito dopo quando si stavano risvegliando. Una valanga di pesanti accuse che Le Scouarnec riconosce “quasi globalmente”, secondo quanto affermato all’Afp dal Procuratore Stéphane Kellenberger. Il modus operandi ricorda quello impiegato da Dominique Pelicot, che per una decina di anni ha sedato la moglie Gisele per farla stuprare da sconosciuti contattati su Internet a Mazan, nel sud della Francia.
Un orrore emerso nel 2017, quando una delle vicine dell’ex chirurgo lo ha segnalato alla polizia per atti osceni compiuti davanti alla figlia di 6 anni, che in seguito affermerà agli inquirenti di essere stata toccata nelle parti intime dall’uomo. Le Scouarnec era già stato condannato nel 2004 a quattro mesi di prigione con la condizionale per detenzione di immagini pedopornografiche, ma con la segnalazione di 8 anni fa si è scoperchiato un vaso di Pandora dal quale sono emerse decine e decine di casi, tutti annotata dal medico nel suo diario personale ribattezzato dai media d’oltralpe come “il quaderno nero”.
Oggi in aula verranno affrontati soprattutto gli aspetti tecnici del processo, mentre domani verrà evocata la personalità di Le Scouarnec, con le testimonianze dell’ex moglie e dei suoi tre figli. Il processo dovrebbe durare circa quattro mesi, durante i quali la Francia conoscerà i dettagli di una nuova storia di violenze sessuali e abusi.