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 2025  febbraio 23 Domenica calendario

Lecco, 20enne abbandona la spazzatura tra i boschi, ma nei rifiuti c’è anche una lettera intestata: identificato.

È accaduto a Morterone, il Comune più piccolo d’Italia. Il giovane per liberarsi della spazzatura ha guidato per oltre mezz’ora percorrendo 15 chilometri di tornanti. Ma tra buste e cartacce c’erano anche documenti con il suo nome.Patatine, succhi di frutta, un sacchetto con i resti del pranzo di un fast food: due scatoloni colmi di rifiuti, abbandonati a margine della strada che sale fino a Morterone, il Comune più piccolo d’Italia. Per liberarsi della spazzatura ha guidato per oltre mezz’ora percorrendo quindici chilometri di tornanti. Ma tra buste e cartacce c’erano anche documenti con il suo nome.
 Così gli agenti della polizia locale di Ballabio, guidati dal comandante Marco Maggio, sono riusciti a identificarlo. Il giovane lecchese ora rischia una multa salata. «Gli agenti durante i consueti pattugliamenti della Ballabio-Morterone, anche grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini, sono riusciti a risalire all’autore dell’ultimo episodio di abbandono di rifiuti a fianco della strada. Sono state recuperate prove del reato che saranno utili per l’emissione delle dovute sanzioni», spiega il sindaco di Morterone, Giovanni Bruno Bussola.
Il ventenne, invece di raggiungere la discarica, ha preferito caricare l’immondizia in auto, imboccare la provinciale 63 e liberarsi della spazzatura disseminandola tra alberi e arbusti. Una fatica inutile, grazie ai documenti dimenticati è stato infatti semplice identificarlo. «L’abbandono di rifiuti, lungo le strade e nei nostri boschi sta diventando una vera e propria piaga, sintomo di profonda inciviltà – conclude Bussola-. La nostra amministrazione, ben consapevole di ciò, continuerà ad investire in sistemi di videosorveglianza, certamente utili, ma la buona riuscita delle indagini è possibile solo grazie a segnalazioni tempestive».