Il Messaggero, 22 febbraio 2025
Papa Francesco e lo scambio di battute con il medico: «Buongiorno Santo Padre». E lui: «Buongiorno santo figlio»
L’aneddoto raccontato dal professor Alfieri nel briefing al Gemelli. Come sta Papa Francesco? I medici del Gemelli sono fiduciosi ma anche realistici: non è ancora fuori pericolo.
Di certo però, come sottolineato in conferenza stampa nell’ospedale da dove quasi una settimana è ricoverato, Bergoglio non ha perso il suo buonumore.
Il buonumore di Papa Francesco
Il professor Sergio Alfieri, in un briefing al Gemelli sulla salute del Papa, lo ha confermato raccontando un aneddoto. «Il Papa è di buonumore e fa battute. L’altro giorno gli ho detto: “Buongiorno Santo Padre”. E lui, con sogghigno, mi ha risposto: “Buon giorno santo figlio”. Tanto per dire».
Le attività del papa
Il Papa, al Gemelli da una settimana con una polmonite bilaterale, di tanto in tanto si alza per mettersi in poltrona. Nel corso del briefing è stato ricordato come respiri autonomamente e non sia attaccato a macchinari. Dal Gemelli continua a ricevere i suoi stretti collaboratori che fanno la spola con il Vaticano per portargli i documenti.
I tempi del ricovero
Ma quanto durerà la degenza del Papa al Gemelli? «Tutto il tempo necessario affinché possa tornare a Santa Marta e proseguire la terapia in sicurezza», ha detto Alfieri, direttore del Dipartimento medico-chirurgico del Policlinico Gemelli e responsabile dell’équipe del Gemelli che ha in cura il Papa.
«Il Papa legge, firma documenti, ci fa battute, però ha una polmonite bilaterale – ha spiegato Alfieri -: Le terapie ci mettono del tempo: tornerà a Santa Marta quando non sarà più necessario somministrare terapie ospedaliere». Sulla durata della degenza, Alfieri ha risposto: «Almeno tutta la prossima settimana. Deve uscire che sta bene, e noi lavoriamo per questo. Poi la porta è aperta a tutte le possibilità, se le cose non dovessero andare bene. Noi abbiamo visto miglioramenti degli esami, ma ci vuole del tempo. Rispetto a quando è arrivato va molto meglio, ma in un giorno si può modificare la situazione, perché sta facendo un carico importante di medicine». Sul comportamento del Papa da paziente, Alfieri ha risposto: «Qui al Gemelli fa tutto quello che gli chiediamo di fare». «Anche a Santa Marta», ha rintuzzato Carbone.