Il Messaggero, 21 febbraio 2025
Rosita Celentano: «Il mio più grande amore? Mario Ortiz. Volevo un figlio ma lo persi, oggi non ho rimpianti»
«Papà Adriano e mamma come stanno? Sono ancora la coppia più bella del mondo!», ha raccontato la conduttrice
Rosita Celentano arriva a quota 60. Sessantanni che per lei, per la figlia del molleggiato non è un traguardo ma un punto di partenza. «Vivo questo traguardo come una rinascita. Come dice l’oroscopo cinese: nei primi sessant’anni poni i pilastri e poi, finalmente, puoi iniziare un nuovo ciclo».
La famiglia
Al settimanale Gente, Rosita comincia il suo racconto dalla famiglia: «Sono vissuta in un clima profondamente spirituale.
Mio padre ci raccontava le parabole su Gesù, diceva che Gesù era sempre seduto a tavola con noi. Lui ne seguiva l’esempio e ci ha insegnato a fare altrettanto». Il più grande insegnamento di papà Adriano è stato quello di «vivere con onestà e con senso dell’umorismo. Ci diceva: “Disarmate con il sorriso e la gentilezza chi vi mette in difficoltà”. L’unica persona cui dovrete dare conto siete voi stessi».
Certo vivere da figlia di Adriano Celentano e Claudia Mori non è stato per niente semplice. «Non ho vissuto come una bambina normale. A 8 anni uscivo dalla lezione di danza e avevo i paparazzi che mi inseguivano. A scuola non ero io ma “la figlia di Celentano”. A 17 anni pensai che per vivere una vita normale avrei dovuto andare all’estero. Invece sono rimasta e ho trovato il mio modo per gestire la fama».
L’ha gestita essendo se stessa e per questo «al Festival ho adorato Lucio Corsi: l’elogio dell’autenticità». Celentano o no, Rosita ha fatto una vita normale: «Sì. Ho il mio lavoro, i miei cagnolini – racconta ancora al settimanale diretto da Umberto Brindani – Mi è rimasta in realtà solo Euphoria, perché Morphine ci ha lasciato a novembre, e i miei amici, che sono la famiglia scelta. E non temo la solitudine, anzi la ricerco, sto bene con me stessa e mi diverto nel dire che la sera mi trasformo in uno dei Teletubbies, pigiamone e tv».
La vita privata
Rosita si dichiara single e casta da cinque anni. «Sì, al momento non sento il bisogno di un amore. Vivo nel qui e ora e non sono mai stata una donna da storie di una notte. Assecondo ciò che sento». Nella sua vita sentimentale racconta che «mi è capitato di tradire una sola volta, ma sono stata soprattutto tradita. Però in entrambi i casi è stata una fortuna perché ho imparato che i grandi momenti di difficoltà sono opportunità».
A Gente svela chi è stato il più grande amore della sua vita? «Mario Ortiz. Con lui avrei voluto avere un figlio che non è arrivato. A 42 anni rimasi incinta ma lo persi. A 46 mi tolsero l’utero per una serie di fibromi. Non ci siamo accaniti con percorsi di fecondazione, abbiamo assecondato la natura. Non ho rimpianti. Ho un bel rapporto con mio nipote Samuele...».
Fondamentale per Rosita il suo rapporto con sua cugina Alessandra («Con lei c’è un rapporto intimo e profondo, siamo amiche e sorelle, ci siamo sempre l’una per l’altra») più che con sua sorella Rosalinda: «Quando si vuole bene non c’è un più o un meno. Sono amori diversi e ognuno è profondo. Mia sorella è un’artista, è molto solitaria anche se poi quando ci vediamo ci divertiamo sempre insieme».
A proposito come stanno i suoi? «Stanno bene, sono ancora la “coppia più bella del mondo”». Si dice che Adriano non risponde al telefono a qualche suo amico. Verità? A Gente scherzando dice: «Vent’anni fa mio papà cantava: “Esco di rado e parlo ancora meno”. È fatto così. Sta bene con le sue cose».