la Repubblica, 21 febbraio 2025
Schillaci apre sul fine vita: “I tempi sono maturi per una legge nazionale”.
Il ministro alla Salute Orazio Schillaci interviene dopo l’approvazione della norma toscana sul suicidio medicalmente assistito: “Dobbiamo trovare una sintesi, no a fughe in avanti” È arrivato il momento di fare una legge sul fine vita, come tra l’altro richiesto dalla Corte Costituzionale nell’ormai lontano 2019. A dirlo è un esponente del governo, cioè il ministro alla Salute Orazio Schillaci. “Dobbiamo trovare una sintesi – ha spiegato a Sky Tg24 – non si possono lasciare le singole Regioni a fare fughe in avanti”.
La legge della Toscana
Il riferimento è alla scelta della Toscana, il cui consiglio regionale la settimana scorsa ha approvato una legge nella quale si stabiliscono i tempi entro i quali devono rispondere le Asl alle istanze di coloro che vogliono accedere al suicidio medicalmente assistito e si dice anche che i farmaci e l’assistenza sanitaria necessaria al paziente sono assicurati gratuitamente dalle stesse aziende. La Corte Costituzionale sei anni fa aveva già stabilito che il medico che aiuta il malato a compiere il suicidio assistito non è imputabile se ci sono quattro condizioni. E cioè se la persona è in grado di autodeterminarsi, se soffre di una patologia irreversibile, se ha dolori fisici o psicologici insopportabili e se ha un’assistenza vitale (anche farmacologica).
Le difficoltà in Parlamento
La Consulta aveva appunto detto al Parlamento di esprimersi ma non si è mai arrivati a una norma. Anche di recente esponenti di Fdi in Parlamento, avevano fatto capire che si è molto lontani da un accordo sulla legge. E del resto basta vedere le reazioni della destra alla scelta della Toscana, che verrà impugnata dal governo per una questione di competenze. Sono state molto negative non solo riguardo al fatto che la normativa debba essere nazionale ma anche all’idea stessa di legiferare. Ci sono però presidenti di Regione dalla destra, come ad esempio il Veneto guidato dal leghista Luca Zaia, che chiedono una soluzione parlamentare.
“I tempi sono maturi”
“Si tratta di un argomento complesso – ha detto ancora Schillaci – ma al di là delle diverse sensibilità politiche credo sia importante trovare una sintesi, i tempi sono giusti e maturi per una legge buona per tutti”.