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 2025  febbraio 20 Giovedì calendario

La Ferrari su di giri

Una giornata particolare. Poco sonno, il desiderio addosso. Quando la Ferrari del 2025 tocca terra per la prima volta, a Fiorano solo le 9.23 del mattino. A bordo c’è Charles Leclerc, nei box Lewis Hamilton che riprende la scena col telefonino. Gli occhi stropicciati da una notte senza riposo, ma il cuore dei piloti e dei tifosi è spalancato su quest’alba del Mondiale. Sul cavalcavia di via Giardini centinaia di persone hanno preso posto che è ancora buio. Sono passate poche ore dallo svelamento della livrea dei 10 team nel mega show di Londra (sold out, in presenza e online), i piloti hanno preso un volo di rientro subito dopo lo spettacolo, è questo il tempo di far parlare la realtà. Tutti vogliono sentire che rumore fa, che corpo ha davvero la Rossa e come si comporta nel suo primo viaggio sull’asfalto. C’è anche il presidente John Elkann, che arriva con un elicottero.«Molto bene, è stato emozionante», dirà in italiano Lewis più tardi dopo aver preso nel pomeriggio, intorno alle intorno alle 13.45, il volante della SF-25 sul circuito di casa. Per collaudare la nuova creatura, la 71ª di Maranello, che è in quasi tutti i componenti diversa dalla sua genitrice, a cominciare dal cambio di disegno delle sospensioni anteriori. Il motore è lo stesso, congelato dal2022, ma il gruppo power unit guidato da Enrico Gualtieri ha lavorato «per migliorare l’uso e l’affidabilità». È la prima macchina sotto la guida tecnica del francese Loic Serra, ex Mercedes, «anche se la filosofia era già stata impostata quando io sono arrivato a ottobre, abbiamo lavorato sui dettagli». I 200 chilometri per le riprese commerciali i due piloti se li dividono equamente, nessuno dei due incontra difficoltà. Entrambi hanno modo persino di godersela, salutano più volte col braccio dall’abitacolo il pubblico che si accalca oltre il recinto e le siepi (di qua, qualcuno taglia rami di alberi per migliorare la visuale, peccato). Raccolgono le prime sensazioni oltre a dati utili per i test prestagionali in Bahrain (26-28 febbraio). Più avanti, il gp d’esordio del Mondiale a Melbourne (16 marzo).Le ambizioni sono alte per un campionato che si preannuncia molto combattuto, con i campioni in carica della McLaren che partono favoriti, ma con i rossi in lotta per entrambi i titoli. È l’ultimo anno con un regolamento stabile, dal 2026 cambierà tutto. Il team principal, Fred Vasseur, tipo molto concreto, la vede così: «Sulla carta siamo in quattro allo stesso livello. Dopo i primi gp capiremo meglio dove saremo e quindi decideremo che tempo dedicare all’auto del 2025 e quanto a quella del 2026. Nel 2024 abbiamo lottato fino all’ultima curva per il Costruttori e vogliamo iniziare la nuova stagione sulle stesse basi. Abbiamo un buon pacchetto, una buona macchina e una buona coppia di piloti. L’obiettivo è la conquista di entrambe le classifiche, ci sentiamo pronti all’ultimo passo». Cominciamo?