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 2025  febbraio 20 Giovedì calendario

Stroncatura di Miss Fallaci

Oriana goes to Hollywood e quella storia di avvio carriera nei lontani anni 50 diventa la fictionMiss Fallaci, passata su Rai 1 martedì con le prime due puntate – in origine, una produzione per lo streaming di Paramount+: e un po’ si sente, ma non nel verso giusto.Ovvero come la ragazza irruente e dal talento tanto esplosivo quanto compresso in un’epoca impossibile per le ragazze così, abbia sfondato il famoso tetto di cristallo e sia arrivata ovunque. Ma per quelli affezionati al personaggio la serie è un percorso durissimo. Magari innamorati da sempre dell’Oriana con l’elmetto di certe foto, si ritrovano l’incantevole Miriam Leone (Miss Italia, prima di Miss Fallaci, peraltro tra le più plausibili di sempre). Che soprattutto nelle scene con i capelli raccolti è stratosferica alla vista quanto improbabile nell’avvicinarsi al pubblico di cui sopra, che voleva l’elmetto. E invece ne scaturisce molto altro, tanto che si esce stremati nel cercare di afferrare tutti i riferimenti possibili, dalle atmosfere di una serie (comica, addirittura) come Mrs. Maisiel,oppure nel cogliere spunti quasi marveliani nell’eroina negletta ma che non si può fermare, tanta è la sua dirompenza. A mani nude contro il mondo al maschile (la redazione d’epoca dell’Europeo sembra una barberia antica e snob) e il salto in America dove si sfidal’ilarità collettiva dei commenti diffusi in certe scene – al tavolo di ristorante a New York, lei ha l’interprete di fianco e un interlocutore locale davanti, e tutti parlano in italiano, compreso l’interprete che traduce. Come dire, stunning. Il resto lo fa un passo che mescola certe trame di racconto appunto hollywoodiano di anni lontani a echi dell’attuale Il paradiso delle signore, soap di gran successo su Rai 1. È ovvio che ognuno avrebbe voluto una Fallaci a propria misura e suggestioni annesse, ma qui si è osato davvero troppo, forse puntando sul fatto che la spregiudicatezza in proprio avrebbe ricordato quella della protagonista reale.