il Giornale, 19 febbraio 2025
Terzo attacco hacker filorusso: colpiti istituti finanziari e siti dell’industria delle armi.
Massimo Balsamo
19 Febbraio 2025
L’Agenzia per cybersicurezza nazionale ha subito dato l’alert avvisando i target per le azioni di mitigazione. La rivendicazione su X: “Stiamo schiacciando l’infrastruttura internet italiana"
Terzo giorno di attacchi hacker filorussi contro i siti web italiani. Questa mattina è stata registrata una nuova ondata di assalti informatici da parte del gruppo Noname057(16). Questa volta i pirati del web hanno messo nel mirino istituzioni finanziarie ed industrie degli armamenti oltre ad aziende del trasporto pubblico. Tra i colpiti Mediobanca, Nexi, Benelli, Fiocchi, Danieli. Alcuni dei siti bersagliati dagli attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service) non sono raggiungibili. La rivendicazione è arrivata in un post sul profilo X: “Stiamo schiacciando l’infrastruttura internet italiana”. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è intervenuta per avvisare i target e dare supporto per il ripristino delle funzionalità.
Come evidenziato in precedenza, il gruppo di hacker filorussi aveva già colpito le infrastrutture informatiche italiane lunedì e martedì. Lunedì attacchi informatici contro aeroporti, aziende di trasporto e banche, mentre martedì contro siti ministeriali, colpendo in particolare il ministero dell’Interno, il ministero dell’Economia e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Anche in questi casi i pirati informatici sono entrati in azione con attacchi Ddos, che puntano a rendere non operativi i siti inondandoli di richieste di accesso.
Rivendicando l’attacco di lunedì, il gruppo filorusso aveva citato le parole “russofobe” del presidente della Repubblica Sergio Mattarella sulla Russia: “Il presidente italiano Sergio Mattarella ha paragonato la Russia al Terzo Reich, provocando una dura reazione da parte del ministero degli Esteri russo. Mosca ha già promesso che tali dichiarazioni non resteranno senza conseguenze”.