Avvenire, 18 febbraio 2025
Riciclaggio, 500mila euro nelle slot.
Blitz della guardia di finanza di Varese
Marco Birolini
18 febbraio 2025
In 4 sale puntate somme record. E anche il settore online è sempre più usato per ripulire il denaro sporco
Buttare soldi sporchi nell’azzardo per ricavarne somme pulite. Un “effetto lavatrice” che si sta diffondendo sempre più – anche nelle scommesse online – e che è stato notato dalle forze dell’ordine. A Varese sono scattati controlli antiriciclaggio in quattro sale slot dove dei giocatori spendevano sino a 200mila euro nella stessa giornata, arrivando a giocare oltre 500mila euro in sette giorni, utilizzando sempre le stesse carte bancomat in aperta violazione della normativa. I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza sono arrivati nei locali per effettuare un controllo mirato, trovando riscontro alle ipotesi investigative. Sanzionati per un ammontare complessivo di 80 mila euro i gestori che non hanno identificato i giocatori. L’attività svolta dalla Compagnia di Gallarate fa parte del piano voluto dal Comando Provinciale di Varese per verificare il rispetto delle normative antiriciclaggio e del gioco da parte delle sale slot anche a tutela dei giocatori e a contrasto della ludopatia.
I finanzieri si sono concentrati sull’utilizzo dei Pos, scoprendo che in diverse occasioni i gestori delle sale slot si erano fatti pagare con la carta consumazioni false, dando poi il corrispettivo in contanti al cliente per continuare a giocare. Le fiamme gialle hanno individuato sportelli bancomat per il ritiro del contante, installati e funzionanti, direttamente all’interno di due delle sale slot controllate. In altri casi le macchine da gioco erano state accese in violazione delle fasce orarie protette. Sul fronte antiriciclaggio la legge obbliga i gestori a identificare chi effettua giocate superiori ai 2mila euro. Obbligo che era stato largamente aggirato dai gestori poi sanzionati. I finanzieri hanno infatti accertato che dalle stesse 124 carte erano state effettuate giocate sino a 200mila euro in un giorno e a mezzo milione di euro in una settimana. Il fenomeno del riciclaggio si insinua anche nell’azzardo online. Un recente studio di Federconsumatori ha infatti rivelato strani picchi di giocate in alcuni piccoli paesi del Nord, dove si sono registrati fino a 13 mila euro di spesa media pro capite. Il riciclaggio di denaro sporco attraverso le scommesse online è peraltro un sistema ormai consolidato nelle aree meridionali a più alta concentrazione di malavita organizzata. «Con prudenza ne stimiamo l’entità del fenomeno in 16-18 miliardi, il 20-22% delle giocate complessive online – scrive Federconsumatori nel Libro Nero sull’azzardo -. Con la sua “convenienza” (ogni 100 euro giocati ne tornano al giocatore mediamente 94, contro i circa 70-75% dei giochi fisici) il gioco online ha probabilmente assorbito una parte del riciclaggio esercitato nel passato attraverso le slot». Che però pare resistere bene, come si è visto nel caso di Varese.