Il Messaggero, 16 febbraio 2025
Le piogge intorbidano le fontane di Roma
Sono le abbondanti piogge notturne di questi ultimi tre giorni le responsabili della colorazione delle acque delle fontane del centro. L’acqua piovana ha infatti sovraccaricato l’acquedotto Traiano Paolo nella zona di Bracciano e si è verificato uno sversamento nelle fontane monumentali di piazza Navona e di piazza Farnese, rifornite dall’acquedotto, e nel fontanone del Gianicolo che ne costituisce la mostra terminale. L’acqua torbida è stata ripulita grazie a un intervento tempestivo dei tecnici di Acea. I sopralluoghi della Sovrintendenza Capitolina hanno accertato l’assenza di danni ai monumenti. C’è stata, quindi, un’azione di ripulitura dei bacini delle vasche e un successivo monitoraggio della situazione da parte della multiutility.Le condizioni meteo, infatti, sono state ballerine fino a ieri sera tardi. E dunque si è vigilato perché altri rovesci non causassero altri fenomeni alla sorgente dell’acquedotto. Ieri il Centro Funzionale Regionale ha anche avvisato del probabile innalzamento dei livelli idrici del fiume Tevere, a seguito delle piogge che hanno interessato i bacini e i suoi principali affluenti.Dal monitoraggio è comunque emerso che i valori delle acque delle fontane già nella serata di ieri hanno cominciato a regolarizzarsi con le condutture in fase di scarico e l’abituale flusso dell’acqua ripristinato questa mattina.C’è stata una recente e importante operazione di manutenzione straordinaria, terminata a dicembre 2024, che ha riguardato proprio le fontane di piazza Navona e piazza Farnese, nell’ambito del programma Caput Mundi che ieri ha portato all’inaugurazione anche della fontana di piazza Santa Maria Maggiore. Commissionata da Papa Paolo V Borghese e alimentata dall’Acquedotto Felice, è stata disinfettata, pulita, impermeabilizzata e restaurata.