la Repubblica, 16 febbraio 2025
Come sarà il nuovo Louvre
Un nuovo Louvre, con una sala dedicata solo alla Gioconda.Laurence des Cars, nominata nel settembre di quattro anni fa alla guida del museo, ha più volte allertato sullo stato fatiscente dell’immenso palazzo. All’usura del tempo – l’ultimo grande cantiere fu quello lanciato da François Mitterrand negli anni Ottanta – si è aggiunto il turismo di massa, con oltre 9 milioni di visitatori all’anno. «Una delle prime cose che ho fatto arrivando – racconta la presidente nel suo ufficio – è stabilire una capienza massima di trenta mila persone al giorno». Ora Emmanuel Macron ha annunciato un gigantesco cantiere – battezzato Nouveau Louvre – che per il 2031 punta a rinnovare gli attuali spazi, crearne di nuovi verso il lato est, scavando sotto alla Cour Carré, accanto alle vestigia medievali. È qui, in una sala sotterranea, che sarà traslocata lastar del museo, Monna Lisa.Quali sono gli obiettivi di questo Nouveau Louvre?«Vogliamo accogliere meglio i visitatori, distribuendo i flussi e offrendo un comfort di visita che si è ormai un po’ perso. Dobbiamo ripristinare una nozione di piacere e comodità. Pensiamo ad esempio di aumentare panche per sedersi, spazi di ristorazione. Il progetto prevede due ingressi principali. Quello attuale dalla Piramide sarà conservato ma una nuova entrata è prevista nella parte est, sotto al colonnato di Perrault. Il cantiere si occuperà del rinnovamento tecnico degli attuali spazi e di crearne di nuovi per valorizzare tutte le collezioni. Nel 2027 aprirà un nuovo dipartimento dedicato a Bisanzio e alle cristianità in Oriente, accompagnato dalle nuove sale delle Antichità romane. Anche il dipartimento delle arti dell’Islam sarà ripensato. Il Louvre non si limita alla Gioconda».Appunto, come evitare che il Louvre si riduca solo alla Gioconda?«È un quadro meraviglioso e siamo entusiasti che il mondo intero voglia vederlo dal vivo e non si accontenti solo della sua immagine digitale».Molti visitatori restano delusi.«Perché Monna Lisa fa parte di una forma di fantasia. Quindi la fantasia è sempre una delusione nella vita reale. Diverso è se questi visitatori sono delusi perché vedono questo capolavoro in cattive condizioni. È per questo che il presidente ha annunciato di voler dedicare una sala intera tutta a Monna Lisa in modo da valorizzarla e offrire una migliore esperienza ai visitatori. La Gioconda è un quadro di contemplazione, come tutta l’arte di Leonardo. Entrate nel quadro e più lo osservate, più diventa affascinante».Come sarà organizzata questa nuova sala per la Gioconda?«Attualmente, la Gioconda è e sposta nella Salle des États, che è la sala più grande del Louvre con 700 metri quadrati. L’obiettivo è creare un nuovo spazio in cui la circolazione sarà gestita meglio, sia a livello di entrata che di uscita. Ogni visitatore dovrà prenotarel’accesso, in modo da garantirsi un tempo di contemplazione adeguato. Ci sarà un biglietto specifico, oltre a quello normale per l’ingresso al Louvre».E un italiano pagherà il biglietto meno caro di un cinese?«La decisione di aumentare le tariffe per i visitatori non europei è del ministero della Cultura e riguarda diversi musei francesi, non solo il Louvre. L’obiettivo comunque è sostenere i progetti di ristrutturazione, e in particolare il rinnovamento degli attuali spazi del Louvre».Non teme che molti turisti andranno solo dalla Gioconda e rinuncino a scoprire il Louvre?«Sono certa che la Gioconda continuerà a incoraggiare i visitatori a scoprire le altre opere di Leonardo al Louvre, nonché l’intero museo. Le indagini mostrano che il settanta per cento dei visitatori desidera vedere la Gioconda, ma questo non significa che vengano solo per lei. Il Louvre ospita altre opere molto richieste, in particolare la Nike di Samotracia e la Venere di Milo. Queste operenon si sposteranno e continueranno ad attirare i visitatori nell’ala Denon».Chi finanzierà questo gigantesco cantiere?«I lavori di ristrutturazione si estenderanno per diversi anni, rappresentando un investimento importante dell’ordine di diverse decine di milioni di euro in un decennio. Il cantiere per la creazione di nuovi accessi e spazi, in particolare sotto la Cour Carrée, sarà finanziato dai ricavi della licenza del marchio Louvre Abu Dhabi e dal mecenatismo».Il Louvre dovrà chiudere durante i lavori?«La buona notizia è che il Louvre rimarrà aperto. Grazie alle dimensioni dell’edificio, i lavori si concentreranno principalmente sulla parte est, in particolare intorno alla Cour Carrée e davanti al colonnato di Perrault. Anche se alcune aree saranno temporaneamente chiuse per i lavori, il resto del museo rimarrà accessibile. Anche la programmazione delle mostre continuerà».Come contemplare la Gioconda o altre opere davanti a un muro di telefoni cellulari? Bisogna vietare i selfie?«In qualità di presidente del Louvre, la mia missione è trasmettere l’arte e la cultura, non giudicare il pubblico. Un selfie è un modo personale di appropriarsi di un’opera d’arte, un piccolo pezzo del Louvre che i visitatori portano con sé. Piuttosto che vietare i selfie, è preferibile accompagnare questa pratica stabilendo delle regole».In Italia ci sono spesso richieste per avere la Gioconda, almeno per il tempo di una mostra.«Ci sono forse dichiarazioni pubbliche, ma posso assicurarvi che non è la realtà. La Gioconda non è richiesta per mostre all’estero. Tutti i nostri partner internazionali sanno che non può più viaggiare».Come sta?«C’è un check-up annuale della Gioconda con un comitato internazionale che la esamina sotto ogni aspetto. Gode di un’eterna giovinezza, da fare invidia. È conservata in una teca speciale che permette di mantenere una temperatura e un’umidità costanti. E ci prendiamo molto cura di lei».Se dovesse consigliare un solo quadro del Louvre?«È difficile, ma ad esempio prendete il tempo di soffermarvi davanti a L’Uomo dal guanto di Tiziano, attualmente è eclissato dalla popolarità di Monna Lisa».