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 2025  febbraio 16 Domenica calendario

Cosa comporta la condanna di Sinner

1 Cos’è il patteggiamento sportivo?
Come la giurisprudenza penale, quella sportiva prevede l’istituto del patteggiamento in base al quale il pubblico ministero (in questo caso l’Agenzia Mondiale Antidoping, Wada) si accorda con l’incolpato che accetta una pena ridotta (in questo caso tre mesi) rispetto a quella richiesta in origine al Tribunale di Arbitrato Sportivo, che era compresa tra uno e due anni. Essendo quello davanti al Tas un processo di secondo grado (Sinner non era stato squalificato dal Tribunale del tennis nel primo), a seguito dell’accordo Wada ritira l’appello e la vicenda si chiude in modo definitivo.

2 Quanto dura e cosa comporta la squalifica?
La squalifica di Sinner dura tre mesi (il minimo della pena), è partita dalla mezzanotte del 9 febbraio e termina alla mezzanotte del 4 maggio. Durante questo periodo l’altoatesino non potrà competere ma nemmeno allenarsi in strutture federali o con atleti tesserati, pena il raddoppio della squalifica. In base all’articolo 10.14.2 del Codice Antidoping, per Sinner il divieto di allenamento scadrà dopo che l’atleta avrà scontato i tre quarti della pena, ovvero il 13 aprile.

3 Cosa perde e cosa guadagna la Wada dal patteggiamento?
Patteggiando, la Wada perde il diritto di avere piena ragione in giudizio ottenendo una squalifica di uno o due anni. Guadagna una parziale ammissione di colpa ed evita il danno di immagine che le sarebbe costata l’assoluzione piena di Sinner (possibile), in un momento di grande difficoltà mediatica dopo lo scandalo del proscioglimento di 30 nuotatori cinesi positivi e i contrasti con il governo Usa che le sta tagliando i fondi.
4 Cosa perde e cosa guadagna Sinner dal patteggiamento?
Patteggiando, Sinner ha riconosciuto la negligenza nel controllare il suo staff. Il guadagno però è enorme: poter giocare tutti i tornei importanti della stagione dagli Internazionali in poi ed evitare i rischi di un processo che nove volte su dieci (nel caso del Clostebol) ha visto la condanna dell’atleta. Sinner elimina anche il fattore di rischio più alto: l’interrogatorio a Losanna del preparatore Ferrara e del massaggiatore Naldi che già di fronte al Tribunale del Tennis si erano contraddetti sull’utilizzo del Clostebol.

5 Come può influire la condanna sul futuro agonistico di Sinner?
Per oltre due mesi, Jannik non potrà gareggiare e nemmeno incrociare le racchette con tesserati. È chiaro che gli mancheranno ritmo e confronti di alto livello. Ma in rapporto ai potenziali danni di una condanna, il danno appare molto ridotto.

6 Quello di Jannik si può considerare un successo?
Decisamente sì. La carriera di tennisti di altissimo livello (Halep su tutti) è stata devastata dalla lunghezza e dalla durezza dei procedimenti sportivi. Nel caso di Halep la sostanza era più «pesante» ma non di quelle che portano a condanna certe: la pessima gestione del suo staff legale ha messo la rumena in ginocchio. Nel caso di Sinner il lavoro è stato esemplare.