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 2025  febbraio 13 Giovedì calendario

Fatturato record per EssilorLuxotica


MILANO – EssilorLuxottica accelera nel quarto trimestre e chiude l’anno con ricavi superiori alle attese. Il colosso degli occhiali guidato da Francesco Milleri nel 2024 ha registrato un fatturato in aumento a 26,5 miliardi (+4,4% e +6% a parità di cambi), un margine lordo rettificato di 4,41 miliardi (+9,4% a parità di cambi e il 17% dei ricavi) – margine che ha sofferto per i maggiori costi legati all’inflazione – e utili rettificati per 3,12 miliardi (+6% ), frenati dal cambio (+9,8% a parità di valute) e da investimenti, come quello in Nuance Audio, che solo tra pochi giorni si trasformeranno in ricavi grazie alla commercializzazione dell’occhiale acustico in Italia e Usa. Per questo Essilux ha confermato una cedola di 3,95 euro, la stessa dello scorso anno, che potrà essere incassata i contanti o in azioni. Essilux è a mezzo miliardo di ricavi dal target di 27-28 miliardi di fatturato atteso a fine 2026 e a due punti percentuali su quello della redditività (attesa tra il 19 e il 20%). «Entriamo nel nuovo anno con fiducia, determinati a raggiungere i nostri obiettivi di lungo termine e ad avere un ruolo da protagonisti nell’evoluzione del mercato negli anni a venire», hanno detto Milleri e il vice Paul du Saillant in merito al piano industriale 2022-2026.Gli Usa, che tra gennaio e settembre avevano rallentato, tra ottobre e dicembre hanno marcato un balzo delle vendite dell’ 8,3%, a 3,1 miliardi (11,97 miliardi e +2,9% in tutto il 2024), e rappresentano il 45% del fatturato consolidato del gruppo. Gli occhiali intelligenti di Ray-Ban e Meta hanno venduto oltre 2 milioni di pezzi dal lancio (ma hanno una redditività più bassa delle altre montature) e ora è attesa la terza release, che questa volta saranno griffati Oakley.Ma Milleri si aspetta che con la maggiore diffusione deglismart glasses (con un capacità produttiva fino a 10 milioni di paia entro il 2026) e l’ampliamento della gamma di funzioni, la marginalità aumenterà. «Guardiamo agli smart glassescome a una piattaforma condivisa – ha detto Milleri – pronta a accogliere anche marchi di terze parti». Il gruppo che capitalizza oltre 124 miliardi (+17% da inizio anno, e oltre 40 volte gli utili del 2024) conta di aumentare gli investimenti nel comparto medtech, su cui oltre alle lenti di Stellest (quelle che curano la miopia, cresciute del 50% nel 2024 in Cina), agli smart glasses e a Nuance Audio, ha appena investito in Cellview Imaging, startup canadese specializzata nella diagnostica avanzata per immagini della retina.