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 2025  febbraio 10 Lunedì calendario

Meghan è tremenda


Londra Il principe Harry può stare tranquillo: Donald Trump non ha intenzione di cacciarlo dagli Stati Uniti, come si temeva. Ma la ragione è ben poco lusinghiera, soprattutto per Meghan Markle: il figlio di re Carlo «ha abbastanza problemi con sua moglie – ha detto infatti il presidente – lei è tremenda».
È l’ultima bastonata sull’ex attrice diventata duchessa, perché pare ormai che il mondo tutto le abbia voltato le spalle: e, come spesso accade, The Donald dice ad alta voce quello che molti pensano.
Quanto a Harry, può tirare un sospiro di sollievo perché sembra che Trump abbia voluto chiudere la questione della legalità del suo visto: la Heritage Foundation, un think tank conservatore, aveva lanciato una causa basandosi sul fatto che nel suo libro di memorie, «Spare», il principe aveva ammesso di aver fatto uso di cocaina, cannabis e funghi allucinogeni, cose per cui in teoria avrebbero dovuto negargli l’ingresso negli Stati Uniti.
Prima di essere rieletto, Trump aveva fatto intendere che avrebbe avuto un approccio poco generoso: «Non lo proteggerei – aveva detto – ha tradito la regina, è imperdonabile». Ma sabato c’è stato il voltafaccia: interrogato dai giornali americani sull’eventualità di intervenire nel caso di Harry, il presidente ha detto «non voglio farlo, lo lascerò stare».
Allo stesso tempo, The Donald ha spostato i riflettori su Meghan, che ha già i suoi crucci, dopo il devastante profilo che le ha dedicato il mese scorso Vanity Fair. Non è stato accolto per niente bene neppure il suo recente post su Instagram, nel quale si vanta della sua «buona azione» per aver procurato una maglietta di Billie Eilish a una ragazzina che ha perso la casa negli incendi in California: come se una t-shirt, è stato osservato, potesse rimpiazzare un tetto sulla testa. Ma, soprattutto, Meghan cita più volte i suoi amici Adam Levine, il musicista, e sua moglie Behati Prinsloo, modella, che l’avrebbero aiutata a contattare la cantante: eppure, stranamente, nessuno dei due ha ripostato il video, né lo ha fatto Billie Eilish. Silenzio totale.
La retromarcia
Il presidente sembra voler chiudere la questione della legalità del visto del principe
Così come sembra riscuotere scarsa attenzione la pagina Instagram di «American Riviera Orchard», il marchio di lifestyle attraverso cui la duchessa intende commercializzare prodotti per la casa e la cucina: finora ha raccolto meno di 600 mila follower, contro il milione e 600 mila della pagina personale di Meghan.
«American Riviera Orchard» è strettamente legato al nuovo show della duchessa su Netflix, il cui lancio è imminente dopo un rinvio dovuto al disastro causato dagli incendi in California: intitolato «With Love, Meghan», è un programma tutto fiori e candele su come essere una perfetta padrona di casa versata nell’arte dell’ospitalità.
È l’ultimo tentativo di onorare il contratto da 10 milioni stipulato con Netflix, dopo il fiasco dei documentari prodotti da Harry sui giochi «Invictus» e sul polo. Ma in realtà è proprio il principe l’assenza più vistosa dal programma di Meghan: compare appena ed è appena menzionato. Un ulteriore passo verso quella «brand separation», la separazione dei marchi della coppia, di cui si è già ampiamente parlato.
Meghan sembra tornata a quella che era la sua aspirazione originaria, diventare una lifestyle influencer, dopo la parentesi reale (che però le ha fornito la notorietà). Quanto a Harry, che resta un principe di sangue, avrebbe molto su cui riflettere.